RASSEGNA D'ARTE
ARTEDONNA A SAN ZENO
Sabato 6 marzo, alle ore 10.30, presso gli spazi di “Tuttolibri” (Via Pertini 10), a San Zeno Naviglio, accogliente cittadina in provincia di Brescia, si tiene la rassegna “Artedonna a San Zeno”.
Ne sono protagoniste più di una ventina di pittrici contemporanee: Antonella Agnello, Emma Azzi, Marisa Bellini, Francesca Bersani, Artemisia Bolsi, Adriana Buggino, Sara Forte, Emanuela Fera, Sara Giuberti, Elda Guzzi, Maria Magistroni, Maria Grazia Marniga, Liana Morgese, Gabriella Pezzoni, Maria Puggioni, Daniela Rosa, Mirella Scarpellini, Katia Sellini, Cristina Simeoni, Federica Ungari e Rosa Luisa Vitali.
Nel Novecento si è attuata una progressiva quanto legittima affermazione dei diritti delle donne in campo sociale e culturale. Limitando il discorso all’arte, sembra corretto affermare che, se agli inizi del secolo esse trovavano pochi spazi nel mondo delle Beaux Arts, negli anni successivi hanno visto riconosciute una significativa parte delle loro istanze, grazie anche allo sviluppo di numerosi ed eterogenei movimenti emancipativi. È quanto mai opportuno sottolineare il fatto che, se è vero che da principio l’affermazione di una donna in campo artistico era frequentemente legata alla presenza di una figura maschile (padre, marito, amante, mecenate, maestro, ecc), nel secondo Novecento le donne riescono progressivamente a proporsi in modo indipendente. La scoperta, o meglio il reperimento delle “tracce” lasciate dalle donne nel secolo appena concluso, è un’operazione alquanto affascinante, sulla quale si sono scritte e si stanno scrivendo interessanti contributi. In questa mostra, patrocinata dal Comune di San Zeno Naviglio, accogliente centro alle porte di Brescia, e realizzata grazie alla disponibilità dei titolari di “Tuttolibri”, vengono presentate, in occasione dell’8 marzo, “Festa della Donna”, le opere di artiste provenienti da diverse province italiane che, ciascuna attraverso il proprio stile, propone un percorso creativo ricco di autenticità e originalità. Si tratta di quadri che spaziano da soggetti figurativi fino ai paesaggi, reale e immaginari, ad altri, che procedono nel segno della sperimentazione astratto-informale. Questa voluta eterogeneità, commista a tecniche esecutive altrettanto varie, consentono di accostare l’accattivante multiformità dell’universo artistico femminile. La mostra curata, come il catalogo, da Simone Fappanni e che vanta il Patrocinio del Comune locale, si può visitare fino al 9 aprile, lunedì dalle 15.30 alle 19.30, da martedì a sabato dalle 9 alle 12.30 e dalle 15 alle 19.30.
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