MILANO ART GALLERY - INTERVISTA A GAETANO CAROTENUTO IN OCCASIONE DELLA SUA MOSTRA PERSONALE ORGANIZZATA DA PROMOTER ARTE
Dopo l’inaugurazione, avvenuta Mercoledì 24 Ottobre 2012, della sua mostra d’arte dal titolo “Cristo”, che ha riscosso un grande successo, il noto artista poliedrico Gaetano Carotenuto parla di sé e della sua innovativa arte in quest’intervista, promuovendo la sua esposizione, organizzata da Promoter Arte di Salvo Nugnes, che si terrà fino al 6 Novembre 2012, presso Milano Art Gallery, il noto spazio culturale sito in via Alessi n.11, nel cuore di Milano.
1) QUAL' E' LA SUA FORMAZIONE?
Mi sono laureato in legge, terminata l’università, ho seguito un corso di regia.
2) COME E QUANDO E' ENTRATO NEL MONDO DEL CINEMA?
All’età di 23 anni, nel 1993, ho lavorato con Liliana Cavani per la realizzazione del film “Dove siete? Io sono qui”. La protagonista era Chiara Caselli. Il film è stato in concorso al Festival del Cinema di Venezia.
Ho studiato presso l’Actors Studio di New York. Ho recitato nei film “La tempesta” (2004) accanto a Scott Williams e Natalia Verbeke, “Nelle tue mani” (2007) di Peter Del Monte, con Kasia Smutniak e “Sandrine nella pioggia”.
3) COME E QUANDO E' AVVENUTO IL SUO APPROCCIO CON L'ARTE?
Nel 2002 ho recitato nel film “Il piacere di piacere” di Luca Verdone, di cui ho scritto la colonna sonora. In quel film interpretavo un pittore. Ho iniziato a dedicarmi all’arte a 23 anni.
La mia ispirazione artistica nasce dal desiderio di creare, per poter esprimere attraverso l'arte le mie emozioni più profonde, di poter trasmettere ciò che provo, nell'istante stesso in cui prende forma l'opera.
Negli anni sono riuscito ad esporre in numerose mostre, in contesti importanti e prestigiosi, tra cui Palazzo Reale. Ho partecipato anche alla Biennale di Venezia, curata dal Professor Vittorio Sgarbi, con grande entusiasmo e soddisfazione. Sgarbi, mi ha coinvolto per essere inserito all'interno del catalogo "Lo stato dell'arte". Posso annoverare tanti appassionati collezionisti, tra i quali in particolare la nota stilista Carla Fendi, che possiede 8 mie creazioni.
4) ATTUALMENTE A CHE PRODUZIONE ARTISTICA SI STA DEDICANDO?
Adesso lavoro su teloni di camion, 8 teli molto grandi, 3x3 metri. Il primo è un Cristo, che rappresenta un'anticipazione delle nuove opere, che sto preparando. La tecnica utilizzata è smalto su tela di camion e scelgo tonalità monocrome, composte da massimo 2 colori diversi. In particolare, il Cristo è rosso ruggine e bianco, con tono volutamente invecchiato ed è realizzato come se fosse quasi cancellato, una figura evanescente, che appare avvolta dal mistero e dal misticismo. Il Cristo è un’icona, un simbolo religioso con valenza enorme e ha il cuore trafitto per evidenziare la Passione. Le mie rappresentazioni di Cristo sono molto austere, lo sguardo appare severo.
5) COME NASCE IL PROGETTO DEDICATO AL CODEX ROM?
Il Codex rom è un progetto costituito da 25 pannelli su legno e cemento su cemento. Lo stimolo iniziale mi è venuto sette anni fa, quando ho subito il furto del cellulare. Mi sono recato in questura, per sporgere denuncia e ho trovato un foglio con il “codice degli zingari” una serie di simboli, che i rom utilizzerebbero per segnalare gli appartamenti da derubare oppure quelli non appetibili, per motivazioni varie.
Questi segni codificati vengono lasciati sulla pulsantiera del citofono e indicano se la casa è ricca, povera, se la donna è sola e altre informazioni sul genere. Ho deciso di fare una fotocopia del foglio, usato dai Pubblici Ufficiali e di elaborare dei bozzetti, di questi simboli. I disegni preparatori li ho fatti in nero su sfondi colorati. Da qui nasce la mostra sul Codex Rom, che è stata vista ed apprezzata da Monica Guerritore e Alessandro Haber. Il Codex Rom, piace anche molto al Prof. Sgarbi. Io lo interpreto come uno strumento di denuncia sociale, attraverso l'arte, per favorirne la diffusione. Il mio messaggio va ben oltre il loro significato, comunemente conosciuto.
6) E LA PASSIONE PER LA MUSICA QUANDO INIZIA?
Scrivo musica classica. Ho frequentato il conservatorio. Ho scritto colonne sonore di film, in stile pop, rock e con influenze britanniche.
7) QUALI SONO I PROSSIMI PROGETTI?
Il prossimo progetto è la "Primavera araba" che è un'idea rivoluzionaria ed innovativa nel contesto dei Paesi Arabi, dove l'immagine della farfalla, si identifica con il Cristo. Poi voglio dedicarmi ad opere su poster e manifesti di cinema, con una tecnica informale e i colori applicati con le mani oppure con spugne e spatole.
Voglio preparare una ventina di pezzi con questa ricerca stilistica particolare.
Poi ho in progetto 40 opere realizzate su carta stagnola, ispirate al tema del drago, nella sua connotazione negativa, di significato legato all'Inferno. Inoltre, voglio cimentarmi in 14 tavole, di materiale plastico, con il colore rosso, quello tipico della terra dei campi e la grafite, usando anche la colla, per ottenere forme casuali, che assumono un valore simbolico e 4 opere dedicate al cd cruciverba inglese.
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