INTERVISTA A GIOVANNI LAMBERTI, ALIAS LE ROND, IN OCCASIONE DELLA SUA ESPOSIZIONE, IN FIERA ARTE GENOVA 2013, PRESSO LO STAND DELLA "MILANO ART GALLERY" CON L'ORGANIZZAZIONE DI SALVO NUGNES,
1) IL SIGNIFICATO DEL CONCETTO DI ARTE;
L'arte è il contributo creativo, finalizzato al particolare momento storico, in cui viviamo. Deve essere capace di, adattarsi ai mutamenti e ai cambiamenti circostanti, esprimendo comunque delle percezioni gradevoli, trasmettendo piacere nell'impatto visivo, anche se vengono utilizzati dei prodotti, definiti di riciclo e di scarto e dei materiali, d'origine metallica. Infatti, nonostante la freddezza e l'austerità apparente, tali materie di lavorazione vengono contestualizzate nelle opere ed emanano energia positiva, perdendo la loro connotazione tipica, di elementi inespressivi.
2)QUANDO E COME È INIZIATO, IL SUO PERCORSO ARTISTICO?
È iniziato in età adolescenziale, tra i quindici/sedici anni. Ho approcciato la pittura ad olio, cimentandomi sulla rappresentazione di paesaggi e sulla riproduzione di quadri di Picasso. Poi, dopo una lunga pausa di riflessione artistica, ho ripreso il mio percorso, nel mondo dell'arte e, a partire dagli anni Novanta, ho sviluppato una ricerca stilistica personalizzata, attraverso una continua trasformazione sperimentale. Questa evoluzione, mi ha portato ad una vasta produzione, che include circa duecentocinquanta creazioni, esposte in importanti mostre, in Italia e all'estero.
3) COME NASCE, IL SUO CURIOSO PSEUDONIMO LE ROND?
Lo pseudonimo Le Rond, mi è stato assegnato dai miei compagni di classe, della scuola superiore, poiché il mio cognome Lamberti, richiamava il famoso esponente dell'Illuminismo Jean-Batiste Le Rond, che ha sua volta, aveva ricevuto questo appellativo, essendo stato abbandonato, in fasce, sul sagrato della Chiesa di Le Rond. Poi, ho deciso di mantenerlo, perché per certi versi, rispecchia la mia anima di artista illuminato, mi reputo un illuminista dell'arte, avendo affrontato una duplice scelta, di riproduzione di quadri impressionisti e di realizzazione di opere, in chiave marcatamente, moderna e diversificata.
4) COME È NATA LA FORTUNATA COLLABORAZIONE ARTISTICA, CON IL DOTTOR PAOLO BOLPAGNI?
Il Dottor Paolo Bolpagni è il curatore, delle mie principali mostre. Con lui, è nato da subito, un rapporto di collaborazione molto positiva e costruttiva. È anche un mio grande estimatore. Si è creata una forte sinergia, frutto della reciproca stima e ammirazione che poi, si è consolidata in una bella amicizia.
5) QUALI OPERE, HA SCELTO DI ESPORRE ALLA FIERA ARTE GENOVA 2013, PRESSO LO STAND DELLA "MILANO ART GALLERY"?
Consultandomi con Salvo Nugnes, Direttore della Promoter Arte, ho pensato di esporre due opere, molto originali e significative, nel mio percorso artistico. Sono delle speciali pitto-sculture, realizzate su tele, di dimensioni 180x30, sulle quali ho applicato delle strutture metalliche in alluminio, che ho manipolato e plasmato, con una particolare tecnica, sovrapponendole e incollandole tra loro, con l'utilizzo di resine, per fissarle alle tele.
Hai bisogno di informazioni?
Vuoi chiedere maggiori informazioni? Lasciami un messaggio, risponderò al più presto