Ci sono momenti
in cui la notte diventa un raccoglitore
di idee e di pensieri
e tra ragionamenti e meditazioni
vengono a galla le ampie ferite,
che portano ancora profonde cicatrici
e pare non si chiudano mai.
Ma, si trasformano in appaganti melodie
quando appare l'abbandono
e gioie infinite
risollevano l'animo contrito
e salgono in superficie
quasi dicano che la sofferenza
non è un opzione
ma un cammino, dentro il quale ricostruire la nuova vita.
E allora è più chiaro
il giro attorno a quel Sole
che attende il Logos, la ragione promordiale
amante con tutta la passione di un vero amore..
E il resto, è notte.

Piera Gabrieli