Quella sera io c'ero
avevo voglia di svagarmi
di uscire dall'abitudine dei miei giorni
e di stare con altri giovani della mia età.
Cominciammo a riunirci
al suono forte della musica
in quella sala buia del Bataclan..
La band suonava con entusiasmo
la passione e il ritmo incalzavano
tra le voci e i movimenti di quanti
si regalavano uno svago,
dopo lo studio o il lavoro..
Tutto andava bene.. Ad un tratto,
vidi una ragazza voltarsi e guardare dietro a me
con occhi spaventati e terrorizzati.
Fu allora che udii degli spari..sempre più forti!
Poi, urla e pianto.
Molti si accasciarono a terra
colpiti dai mitra di quegli uomini!
Chi erano? Cosa volevano da noi?
Puntarono nella mia direzione
ed io non capivo.
Venni mitragliata di colpi..

Ora, chi è rimasto, ricordi!
Per favore, mi ricordi!
La vita è preziosa, io volevo viverla!
Ti prego, vivi anche la mia!

(Mi chiamo Nathalie: Quella notte non ce l'ho fatta. Tu adesso devi farcela anche per me. Ti prego: vivi al meglio. Come avrei fatto io.)

-Simulazione della sera al Bataclan in 3D, Job Orienta, Verona fiere, Piera Gabrieli 30 Novembre 2017-