La principessa dal vestito di pezza

olio, cartone

La principessa dal vestito di pezza.

In una giornata di sole, un uomo giunse nella valle del verde che confina con il regno di Sita.

Era un avventuriero in cerca di fortuna. Venuto a sapere che ai piedi della bellissima valle del verde sorgeva un regno in cui viveva una principessa, decise di mettersi in viaggio al fine di conquistarla.

Lungo il cammino incontrò un contadino, suddito della principessa, e disse:

- Salve! Mi serve sapere quale direzione prendere per il regno della principessa e per raggiungerne la dimora.

Questo è il regno della principessa. Per la sua dimora, deve prendere il sentiero pieno di rose alla mia destra.

L’uomo tirò su le spalle, con un’espressione di sufficienza, e iniziò a percorrere il sentiero indicato dal contadino, senza ringraziare.

Dopo circa un’ora di cammino, l’avventuriero arrivò al castello.

- Che splendida dimora!

Esclamò stupito.

Si aggiustò i pantaloni, si ravviò i capelli con una mano, si asciugò il sudore con la manica della camicia e si decise a bussare.

Lo fece per tre volte.

La porta si aprì poco dopo, mostrando all’uomo una bellissima donna dai capelli riccioluti e colore dell’oro, vestita con un abito fatto di pezze.

- Voglio essere annunciato alla principessa!

Disse con tono di voce perentorio.

- Sono io, la principessa.

Per un attimo, l’uomo rimase annichilito ma riprese subito a parlare:

- VOI la principessa?

- Sì, io! Mi chiamo Sita.

- Che mi prenda un colpo: siete vestita come una pezzente!

Lo sguardo e l’intero viso della principessa assunsero un’espressione di profondo dispiacere, tanto che ella non poté fare a meno di abbassare la testa per un attimo.

L’uomo, con arroganza e cattiveria, disse:

- Non siete voi! Una vera principessa non vestirebbe mai così!

La principessa fissò l’uomo e, con voce dolce, disse:

- Quando arrivai in questo regno, gli abitanti non avevano di che sfamarsi. Ho scelto di fare miei i loro problemi. Me ne sono presa cura, dividendo con loro il mio cibo e quanto possedevo. Erano talmente poveri che ciascuno di loro non ha avuto che una pezza da regalarmi, per dimostrare la propria gratitudine. Con queste pezze, ho cucito un vestito per me e, tra tutti quelli che possiedo, è il più bello! Loro mi amano!
TU, INVECE, NON SEI CHE UN ESSERE SPREGEVOLE! FUORI DAL MIO REGNO!

Su ordine della principessa, i sudditi - che l’amavano moltissimo - cacciarono l’uomo dal regno, prendendolo a pedate

Se una persona si cuce addosso i mali degli altri, nessuna ricchezza al mondo potrà mai mettere in discussione la sua
nobiltà.

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