REOPENING GARD GALLERY - V° Step
Esposizione Collettiva di Arte Contemporanea
Esposizione Collettiva di Arte Contemporanea
TITOLO: REOPENING GARD GALLERY - V° Step
ARTISTI: Romeo Albini - Yvet Art - Catia Briganti - Carlo Lommi - Sonia Mazzoli Tiziana Monoscalco - Marisa Muzi - Giuliano Palermo - Carlo Pantaleone - Daniela Rebecchi Miki Téresé Pedro - Marina Visvi - Gabriella Zeverini
A CURA DI: Sonia Mazzoli STAFF: Silvia Cicio
DOVE: GARD Galleria Arte Roma Design V. Dei Conciatori 3/i (giardino interno) (M Piramide)
INAUGURAZIONE: Mercoledì 10 Giugno 2015 ore 18.30 – 22.00
DURATA : Dal 10 al 24 Giugno 2015
ORARI: Dalle 16.00 alle 19.00 - dal lunedì - al venerdì ( altri giorni e orari su appuntamento)
ASSAGGI GASTRONOMICI - cura di Meating Restaurant www.meatingrestaurant.com
INGRESSO: libero - Info +39 340.3884778 - soniagard@gmail.com
Eccoci giunti alla conclusione della prima stagione espositiva della GARD, Galleria Arte Roma Design, siamo arrivati così anche all’ultimo appuntamento del ciclo espositivo denominato "Reopening Gard Gallery " ideato da Sonia Mazzoli, Direttore Artistico e anima pulsante della Galleria Gard, come progetto artistico culturale dedicato alla riapertura degli spazi espositivi sede della Galleria Gard, rimasti chiusi dal 20 ottobre 2011 perché coinvolti nell’alluvione di Roma e riaperti a novembre 2014. L’idea del progetto è stata di dedicare parte delle esposizioni del primo anno di riapertura a tutti quegli artisti che negli anni hanno collaborato con Sonia Mazzoli o con la Galleria Gard. Nelle precedenti quattro edizioni, sono state infatti presentate opere rigorosamente selezionate tra i lavori più interessanti del percorso artistico dei diversi autori, in tutto sono stati quattro gli appuntamenti espositivi, svolti fino ad ora, in occasione dei quali sono state presentate opere di 100 artisti diversi per stili, tecniche e linguaggi artistici, ma uniti dalla passione per l’arte e la voglia di sperimentare mettendosi in gioco.
Le prime quattro edizioni di Reopening Gard Gallery, hanno dato luce ad esposizioni, davvero interessanti di altissimo livello artistico. In questa quinta ed ultima edizione, il livello artistico non sarà da meno, gli artisti selezionati che parteciperanno all’esposizione collettiva sono in tutto tredici:
Romeo Albini - Yvet Art - Catia Briganti - Carlo Lommi - Sonia Mazzoli - Tiziana Monoscalco - Marisa Muzi - Giuliano Palermo - Carlo Pantaleone - Daniela Rebecchi - Miki Téresé Pedro - Marina Visvi - Gabriella Zeverini.
Artisti esponenti:
Romeo Albini: : Nasce a Benevento il 21 - 4 - 75. Si appassiona sin da piccolo alle Arti Applicate in particolare alla Pittura. Dopo aver frequenta il Liceo Artistico di Benevento, inizia a lavorare come animatore nei villaggi turistici, dove si occupa prevalentemente di scenografia e teatro, nel 2000 si trasferisce a Roma per dedicarsi alle sue due passioni artistiche, Teatro e Pittura. Insegna teatro nelle scuole materne ed elementari e con diverse compagnie, realizza spettacoli esclusivamente dedicati ai bambini. La sua Arte è un susseguirsi di sperimentazioni, dedicando sempre una particolare attenzione ai molti materiali utilizzabili, raggiungendo così una sua tecnica personale. Le sue opere sono state presentate in occasione di Esposizioni Collettive in diversi paesi d’Italia, una sola esposizione personale nel 2005 a Fiuggi.
Yvet Art : Fin dagli Studi Accademici a Firenze è appassionata dalla fotografia e dalla pittura informale. Non sa scegliere fra loro, diventa un suo tormento, fino a che non decide di unire i suoi due più grandi amori. Nasce così un percorsa nuovo fotoinformale dove si racconta la scelta, l’amore, la passione, il tormento, la curiosità della scelta. La figura umana è protetta, timidamente celata dietro un velo dal quale però traspirano emozioni forti chiuse in uno scatto ermetico. Il progetto non’è mai statico ma il continuo cambiamento, un divenire di emozioni e mutamenti.
Catia Briganti: Le sue opere sono difficile da inserire in una corrente culturale ben definita. La filosofia dell’arte è costituita da necessità, libertà e bellezza. Le concezioni di tempo e spazio sono semplici metafore per adattare la vita dell’artista alla comprensione della massa, così come il reputare un’opera figlia della contemporaneità risulterebbe riduttivo ai posteri, le espressioni creative accadono senza motivo. Necessità dipinta su materiali presi in prestito dal mondo lavorativo a cui l’economia dell’apparenza ha rubato l’anima, libertà di amare e creare sogni desiderati. Tutto ciò che riaccende la terra, la speranza, l’armonia, fa parte del microcosmo stilistico della poetessa-artigiana di Carpineto Romano. “Far rinascere, far rivivere, trasformare a livello simbolico e pratico è la filosofia che sta alla base dei suoi lavori. All’inizio, non avendo le possibilità economiche, la ricerca dei materiali usati è stata una necessità. Oggi ha lo stesso approccio, ma si è aggiunta la consapevolezza”. In questo modo Catia Briganti descrive il senso dell’ispirazione che sottende alle sue opere, ma bisogna andare oltre. Il potere di plasmare i materiali può appartenere a tutti, ma la forza di ispirare catarsi nel fruitore dell’opera si esprime nell’instabilità della natura e nella fragilità del presente. In altre parole nella vita in sé. Da ciò può partire la definizione di cultura di massa intesa come consapevolezza in larga scala dell’esistenza dell’arte nella vita di tutti i giorni.
Carlo Lommi : Nato a Roma nel 1973 in una famiglia di artisti, ha cominciato a dipingere prima di parlare e a scrivere; ha studiato e studia principalmente da autodidatta, ma anche sotto la guida dei maestri Giulio Mogherini (scultore) nei primissimi anni di questo millennio e Rosa Madonna (pittrice e scultrice), il cui studio frequenta tutt'ora. Dipinge le immagini che si creano nella sua mente, parlando dei demoni che sovente incontra durante la vita.
Sonia Mazzoli: Nasce a Roma il 30 dicembre del 67, inizia il suo percorso creativo giovanissima manipolando argilla in un ambiente familiare molto creativo che assieme al gusto del creare dal nulla le dà la spinta iniziale. Comincia realizzando gioielli per poi proseguire le sue sperimentazioni con disparati materiali come pietre dure, cartapesta , con una spiccata predilezione per il riciclo. Le sue principali fonti di approvvigionamento sono le discariche e la mania di conservare sempre tutto! Consegue il Diploma di Maestro d’Arte al Silvio D’Amico di Roma e frequenta l’Accademia di Belle Arti di Roma sez. Scenografia. Nel 95 è socia fondatrice diGARD Galleria Arte Roma Design.
Tiziana Monoscalco , conseguito il diploma di Maestro d’Arte Moderna a Roma 1999 , sceglie Monos come nome d’arte e decide di dedicare le sue energia esclusivamente alla pittura. Comincia così un percorso di sperimentazione, si dedica inizialmente a nature morte paesaggi, per poi approdare e far sua una tecnica personale, decisamente informale, le sue opere sono spesso realizzate con l’utilizzo di materiali di scarto, vecchie tele di sacco, stoffe di lino, uniti con rammendi, lacerazioni e bruciature. L’artista costringe la materia ad esprimersi, a organizzarsi in maniera sempre nuova e imprevista. Ha partecipato ad esposizioni e premi in tutta Italia.
Marisa Muzi : Nasce a Roma dove vive e lavora alternando esposizioni tra Lucca – Sulmona e Pettorano sul Gizio (AQ). Fino ai 30 anni vive tra gli artisti di Villa Sthrol Fern, frequenta gli studi d’Arte dei suoi insegnanti Marina Haas Palloni e Kristen De Neve. Per Marisa Muzi dipingere è l’essenza della vita, affronta dei temi che sono anche il suo percorso di vita , ed ecco tartarughe, bicchieri, volatili, elefanti ed orme, bambù, scimmie e cammelli non per altro donne, fiori e paesaggi, questi temi la portano ad usare diversi materiali, la carta smeriglio e il cemento negli elefanti, stoffe e carte per i bicchieri, garze scaiola per arrivare a materiali di estremo recupero, come avvolgere un quadro con del cellofan nelle “ Donne scienziato” e usare cristalli di bicchieri rotti per i suoi “ Bambù“. Le sue passioni sono la Pittura, lo Yoga e la Poesia.Le sue opere sono in collezioni private in Italia e all’estero.
Giuliano Palermo: Nasce a Roma il 17 Giugno del 82, il suo interesse per l'arte, nel senso più ampio del termine inizia in giovane età, con la passione per l'architettura la scultura e per il design. Consegue il Diploma di Disegnatore in architettura e arredo sacro e frequenta la facoltà di architettura di Valle Giulia.
Carlo Pantaleone: Nato a Colleferro nell’1957, dopo uno trasferimento con la famiglia, a Montreal (Canada) dove per vari anni familiarizza con la lingua inglese e francese. Rientra in Italia si trasferisce definitivamente a DECIMA. Già da piccolo gli piaceva manipolare i materiali anche cercando nella terra l’argilla. Al Liceo Scientifico di Spinaceto - l’attuale MAJORANA - con alcuni amici crea un gruppo Dadaista. Ha sempre avuto curiosità e necessità di avere un rapporto con l’arte. In occasione della celebrazione dei 50 anni dalla costruzione di DECIMA, partecipa ad un calendario di eventi.
Daniela Rebecchi: Nata a Roma, già a 12-13 anni comincia a dipingere, sotto la guida della sua insegnante di disegno. Disegna e dipinge dove capita, tra la disapprovazione dei familiari, appiccica, incolla, crea oggetti, ora si chiamerebbero “contaminazioni”. Nonostante la sua vita professionale prenda altre strade, continua a studiare disegno e pittura seguendo lezioni private. Recentemente ha seguito un corso di Discipline Pittoriche presso la scuola di Arti Ornamentali del Comune di Roma. Di lei si potrebbe dire “pittrice ad ogni costo” perché a dispetto di tutto e di tutti, ha sempre continuato a coltivare la sua passione per l’arte. Nel 2011 fonda, con altri pittori, suoi amici, l'Associazione "La Brèche" nell'intento di diffondere la cultura e la sperimentazione pittorica. Daniela Rebecchi spazia nelle sue opere, dal sociale, alla filosofia, dalla storia alla realtà dei giorni nostri; la sua espressione artistica, nasce da tutto quello che urta contro i suoi principi e il suo modo di essere: la stupidità umana, l’ignoranza, l’odierno medioevo culturale. Esprime questi concetti con sarcasmo, in modo quasi caricaturale, subentra il controsenso, l’ironia. Pensa che mettere in ridicolo certe cose, sia più efficace, che non deprecarle; il messaggio può essere più incisivo, perché ha fatto sorridere. Tutto ciò che stona, che suona come discordanza, che deforma, distorce, alla fine è talmente esagerato da essere grottesco.Vive e opera a Roma – Studio e Sede Associazione “La Brèche”.
Miki Téresé Pedro: Nasce nel 1946, in Francia a Nanterre vicino alla Senna, inizia il suo percorso creativo da piccola. La sua nonna violoncellista, la sua mamma pianista le trasmettono il gusto e la passione per la danza, il ritmo, la leggerezza e l’arte. La sua pittura e una pittura personale, miki non pretende neanche di diventare pittrice. Arrivata a Roma nel 1972, lavora a Villa Strohl Fern, dove incontra molti artisti, che stimolano il suo interesse. Frequenta nel 1974, la Scuola Libera del Nudo. Lavora con Bruno Biaggi, pittore in Via Ripetta. Frequenta i corsi di Tecniche Antiche, Affresco alla scuola Zabaglia negli anni ottanta, novanta, frequenta l’Accademia del Superfluo seguendo i corsi di Trompe l’oeil, acquerello, e pittura ad olio. E’ Sonia Mazzoli che dal 2000 gli illustra i rudimenti dell’Eco Ri-Uso e della Materia ri-Nata, il tema della comunicazione oggi e’ quello della telematica, dell’informatica. Questa industria riesce ad assumere il linguaggio dell’arte, ad assumere la sperimentazione e a diffonderla come quantità. A tale quantità l’Arte e la Creatività devono rispondere con la qualità di un lavoro solitario e personale è la che si trova la sfida di Miki, dare persistenza a quel bisogno biologico che è stato l’Arte ed ancora l’arte nella storia dell’umanità
Marina Visvi: Nasce a Roma il 10 Agosto 1965. Laureata in Psicologia presso l'università la "Sapienza" si è da sempre preoccupata di comprendere l'importanza delle immagini nella vita dell'uomo. Amante della psicologia Analitica di Jung ha da sempre avvertito che i Simboli emergono e prendano vita dall'inconscio no solo attraverso l sogno ma anche nell'arte. Comunicare per immagine è quindi una via per dare corpo alle proprie fantasie attraverso un atto creativo e spontaneo atto a fare da ponte tra interno ed esterno, Io-Non Io, Me e l'altro. La scelta di unire le sue due passioni nasce proprio da questa filosofia e dal desiderio di comunicare al mondo esterno i propri vissuti ed il proprio modo di mettersi in relazione con ciò che ci circonda.
Gabriella Zeverini: Nasce a Roma dove vive e lavora. Da sempre appassionata d’arte e affascinata dai colori: da bambina il suo sogno ricorrente era di stare sotto una cascata e di bere da un astuccio di pastelli colorati. Nonostante questa sua passione, frequenta l’Istituto Commerciale, la famiglia si oppone al Liceo Artistico ma il suo sogno rimane e l’ amore per l'arte cresce con lei. Altro grande sogno è vedere il mondo... viaggiare... così una delle prime tappe è Parigi dove conoscerà diversi artisti, qualche anno dopo va in Brasile li nasce un’altra grande passione che l’accompagna ancora oggi, la Gemmologia, si stabilisce in Argentina per un lungo periodo a San Carlo de Bariloche, dove inizia a ideare e creare monili, manufatti in argento e cuoio con artisti e artigiani del luogo.Nel 1992 rientra in Italia e apre il suo primo laboratorio d'Arte, nel 2004 frequenta la “PrimaAccademia dei Cristalli e delle Scienze di Luce” ed un corso alla scuola d'Arte Sila.Disegna e realizza gioielli in argento e semi preziosi, partecipa con le sue collezioni a diverse esposizioni con il nome d’arte GabyZen.
Cenni Storici: Galleria Arte Roma Design
Nasce nel 1995, con la funzione di editore, promotore, produttore e distributore di arte e design autoprodotto. Nel tempo le sono stati riconosciuti contenuti di particolare creatività e fantasia sia dalle Istituzioni Pubbliche sia dai media che hanno seguito sempre con grande interesse l’evoluzione della Galleria diventata un importante punto nevralgico per gli artisti emergenti, un punto di raccordo e sperimentazione. Negli anni, numerosi personaggi del mondo della pittura, del design, della poesia, del teatro e del cinema, si sono avvicinati alla Galleria collaborando con il suo staff in numerose iniziative. Dal 1997 GARD sceglie come ubicazione uno spazio di 600 mq. tra il Gazometro e la Piramide Cestia, ex zona industriale del vecchio porto fluviale di Roma. Spazio multifunzionale che si presta periodicamente per esposizioni ed eventi di arte, design e cultura, affiancando attività di promozione a laboratori creativi dedicati alla manualità, dedicando una specifica attenzione alla sperimentazione di nuovi linguaggi artistici e all’utilizzo di materiali di recupero e riciclo. Il 20 ottobre 2011 la Galleria viene coinvolta nell’alluvione di Roma ed è costretta a chiudere. Ci vogliono tre anni per poter bonificare e riqualificare i locali, tamponare e far fronte ai molti danni, viene fatto un progetto e un intervento di riduzione spazi e nuova destinazione d’uso di alcune aree, non manca mai in questi anni, la volontà e la grinta che ci hanno sempre contraddistinto. siamo felici di invitarvi all’ultima inaugurazione della stagione espositiva, con la voglia di rincontrare vecchi amici e fare progetti di sinergie futuri e la speranza di impreziosirsi di nuove conoscenze!!
Ufficio Stampa
Silvia Cicio
giovedì 11 giugno 2015
V. Dei Conciatori 3/i (giardino interno) - Roma - Roma - Italy
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