NESSUNO È AL SICURO

Installazione artistica

settembre 2001 tutto è cambiato! Abbiamo scoperto la paura, ci siamo accorti che quei conflitti così lontani non erano solo un videogioco o immagini a cui non facevamo più caso. La nostra privacy e la nostra libertà non sono più come prima. Ingabbiati in un clima di terrore guardiamo inermi il moltiplicarsi di attentati alla nostra democrazia, UOMINI DONNE BAMBINI privati della vita per cosa? In nome di chi? Davvero pensiamo in nome di Allah o Maometto quando le prime vittime sono proprio i musulmani? Ormai colpiscono in ogni luogo, chiese, teatri, ristoranti, concerti, ovunque anche in contemporanea. In un attimo una qualsiasi giornata normale può diventare il peggiore degli incubi. Non ci sono bersagli, siamo tutti bersagli... NESSUNO È AL SICURO

Decisi di trattare artisticamente questo argomento dopo aver visto un video sulla decapitazione di 5 prigionieri. Quello che mi colpì nel profondo non fu tanto l'esecuzione, se pur cruda, ma furono le scene prive di ogni traccia di umanità viste subito dopo questo terribile atto. I bambini del villaggio che giocavano a pallone con le teste appena decapitate. Non potevo rimanere indifferente, che mondo stavamo costruendo? Dove era finito l'Uomo? Dove erano finiti l'Amore, la Pietà, la Compassione?
DA ARTISTA ho deciso di dedicare il mio tempo e la mia creatività contro questi terribili fatti.
SPERANDO CHE UN GIORNO TUTTO QUESTO ABBIA FINE.
Mi sento vicino alle famiglie delle migliaia di vittime provocate da questa" STRANA GUERRA."
Nicola soriani