Vesuviart

acrilico, tela, 2012

. NADIA BASSO – VESUVIART-2012

(Attestato critico di Maria De Michele)

L’ultima produzione pittorica di Nadia Basso ha come fonte di ispirazione il Vesuvio, spunto per l’artista di farlo divenire elemento di partenza nell’evoluzione fantas
iosa del paesaggio partenopeo. Conquistato da miti e leggende il Vulcano diviene teatro anche di grandi tragedie, apre sentieri che portano la fantasia della pittrice a svelamenti grotteschi, inusuali, con l’intento di fondere l’essenza agrodolce della sua terra con le sue asperità.
Una pittura dai contenuti bizzarri, l’insensatezza, apparente, denota una vena ironica che è metafora della realtà. Una pittura deformata, caricaturale segno di infrazione di regole imposte, di trasgressione voluta. Composizioni nelle quali Nadia Basso osa il senso dell’assurdo possibile, punto di congiunzione tra il reale e l’utopia, con la peculiarità di pervadere i suoi dipinti di una straordinaria umanità, di intelligenza viva che svela la qualità di saper ridere anche di se stessa. Opere uniche e ben riconoscibili dove la stravaganza combinata al vivacissimo cromatismo esprimono in chiave ironica la sua arte, che non è altro che una critica severa nei confronti della società contemporanea dominata da immagini stereotipate. Rivoluzione, per mirare ad un linguaggio assolutamente inedito.

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