Ezio Cicciarella: Essere e Pensiero

Secondo Plotino, filosofo greco antico, al vivere e’ essenziale l’Unità e mentre l’artigiano costruisce a partire dai molti, cioè assemblando più parti tra loro, la Natura sembra operare in senso inverso: da un principio semplice fa scaturire il molteplice. Così secondo Socrate nell’individuo sembra operare un unico principio o Logos, che articolandosi ne determina l’aspetto. Questo si sviluppa da sé, in virtù di una forza interiore che è la stessa che fa vivere Socrate. È da questo principio universale che è possibile comprendere la natura delle sculture di Ezio Cicciarella. La vita in esse non scaturisce dall’assemblare singoli elementi ma al contrario l’anima è già presente dentro di esse. In lui essere e pensiero, materia e anima formano un Unicum. Tale identità di essere e pensiero è però ancora una identità di due realtà distinte, benché coincidenti. Il puro UNO è al di sopra di questa identità, quale principio ineffabile del TUTTO, così come secondo Plotino. Nelle sculture di Ezio, l’Uno è la prima realtà esistente e non contiene alcuna divisione o molteplicità. Le legature che ad occhio disattento possono sembrare delle applicazioni, fanno invece parte del tutto, del principio unico, scaturendo da una unica materia al cui interno respira l’anima. L’infinito trascendente Uno è aldilà di ogni oggetto. Uno, Intelletto, Anima; Sole, Luce e Luna secondo il paragone di Plotino, sono nelle sculture dell’artista Cicciarella.