Ophidia

Acrilico, tela, 2015

Dalrngreco Ophis, il serpente è animale simbolico per eccellenza, presente inrnmoltissime culture, uno dei più antichi e più diffusi simboli mitologici.rnAmbivalente e misterioso per via dell’esuviazione, il serpente passa attraversornla parte negativa del mondo e si rigenera nel massimo grado della positività, tanto che un cobra si pose sullarntesta del Buddha in meditazione per proteggerlo, e un serpente si trova sulrnBastone di Asclepio, in latino Esculapio, simbolo della medicina. Il serpenternpiumato, Quetzalcóatl, divinità a metà fra uccello e serpente, rappresenta ilrnconnubio indissolubile tra terra e cielo, tra naturale e divino, tra bene ernmale; una linea, dal punto di vista grafico, che può prendere la forma di tuttirngli ambienti in cui viene a trovarsi. In Ophidia è associato alla figurarnfemminile, propiziatore e donatore di fertilità, simbolo dell’antica conoscenzarnmatriarcale, custode del segreto del mondo.

English version

From the greek word Ophis, the snake isrnsymbolic animal, present in many cultures, one of the oldest and mostrnwidespread mythological symbols. Ambivalent and mysterious for thern"esuviazione", the snake goes through the negative part of the worldrnand is regenerated in the highest degree of positivity, so much so that a cobrarnis placed on the head of the Buddha in meditation to protect him, and a snakernis on the stick of Asclepius, in Latin Aesculapius, symbol of medicine. Thernfeathered serpent, Quetzalcoatl, god somewhere between bird and serpent,rnrepresents the indissoluble union between heaven and earth, between the naturalrnand the divine, between good and evil; a line, from the graphical point ofrnview, which can take the form of all the environments in which it is located.rnIn Ophidia is associated with the female figure, propitiatory donor  of fertility, symbol of ancient matriarchalrnknowledge,  guardian of the secret of thernworld.

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