International art prize Giotto attestato di merito sezione pittura all'Artista Marco Troia
Premio della Critica sezione Pittura Marco Troia Premio della critica per la Sua arte di stampo tecnico e classicista
Si è svolta il 18 ottobre la quarta edizione del Prestigioso International art prize Giotto dedicato alla figura artistica del noto pittore medievale che ha rivoluzionato la storia dell’arte attraverso l’uso della prospettiva e la potenza del chiaroscuro. Ospiti dell’arte e della musica sono giunti a Siracusa per questo grande Evento d'arte, moda e Cultura in una fusione unica. Premi della Critica sezione Pittura Marco Troia Premio della critica per la Sua arte di stampo tecnico e classicista Marco Troia "Le sue opere mostrano un evidente riferimento all'impressionismo, per le armonie delle sfumature cromatiche, a pittori come Picasso, Mirò e Kandynsky, per il movimento delle pennellate e la carica delle cromie. I soggetti dei suoi dipinti variano dalle nature morte, ai paesaggi e alle libere espressioni, caratteristiche, quest'ultimi dell'action painting. Gli oggetti della natura morta sono poggiati secondo una costruzione spaziale che li proietta in avanti, mettendo l’osservatore in condizioni di “presenza”. La natura morta si muove nella geografia della trama figurativa contornando oggetti che, sarebbero consegnati al silenzio ma che grazie alla finzione spaziale sono posti all' occhio dello spettatore. Il vaso dalle nobili forme svasate in fondo translucido, reca una condensazione della luce, quasi scintillante di riflessi; lo spostamento dei volumi, il trasmutarsi dei liquidi per effetto dell’illuminazione; l’alterazione dei colori che sono transitivi. Il suo frasario artistico senza artifici prospettici opera il dilatarsi di un ambiente recondito e si propone di sorprendere e stimolare, piacevolmente il godimento di colui che contempla il quadro, annientando la distinzione tra il vero delle immagini e l’allegoria tematica della natura morta come opera viva. Nei suoi astratti sembra seguire un ritmo musicale dove la destrutturazione dell'imago si scompone in frammenti che imitano i grandi fenomeni della natura, la rigenerazione ma anche il suo grande perimetro interiore. All'interno di questa cifra stilistica e del suo incisivo segno, si nota ancora l'anima della pittura figurativa laddove su trame solari e liriche, appare un fiore, una foglia, ben tratteggiati, a riprova della sua sensibilità verso la natura e della sua abilità nel disegno. Tra apocalittici e scomposizione, le tecniche materiche e miste, conferiscono alle sue tele lievi trasparenze eteriche che permettono di osservare i fondali marini, coralli e mondi perduti dove l'osservatore viene attirato per ammirare il sogno degli albori del nostro pianeta e della sua forza primigenia ". Dott.ssa Melinda Miceli critico d'arte
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