Viviana Cuozzo primo premio sezione scultura e pittura informale a Divina Bellezza by International art prize Giotto
Recensione a cura del critico d'arte Melinda Miceli
Viviana Cuozzo a International art prize Giotto Primo premio sezione Scultura e Pittura informale Scultura Caricamento: 1858560 su 1864270 byte caricati. Titolo dell'opera: ANIME GEMELLE Stella marina, piume, metallo, creano un suo universo in cui gli opposti, i colori neutri e le ombre, con le luci e le forme, riflettono immagini e identità di mondi interiori. La sintesi espressiva di questa scultura scompone i livelli, li sovrappone e crea uno spazio mentale, in cui nasce l’innovazione reale del coraggio di inventare, di provocare emozioni evocate dall’anima a rendere visibile ciò che non sempre lo è. Il firmamento è il punto di riferimento intorno al quale ruota l'intera esistenza manifesta. Il mondo Terrestre non è escluso, anzi diventa la relazione necessaria perché vi sia questa distinzione. Nel metallo del piedistallo è incarnata la terra, nelle piume il cielo, nelle stelle marine il mare. La composizione presenta al centro 2 stelle marine contrapposte e ruotate di 1/3 di giro l’una rispetto all’altra, nel centro, quasi un cuore, hanno una conchiglietta striata, il loro legame è una raggiera di piume nere. Nel rimando all’idea generale del connubio tra il sole e la luna, uno davanti all’altra, vi è anche l’eco di un ostensorio del Santissimo Sacramento. L’unione dei simboli del Mondo Celeste e del Mondo Marino nella ricerca scultorea di Viviana Cuozzo è tesa a creare una sorta di cosmologia, attraverso la particolare modulazione o andamento caratteristico che conferisce siffatta fisionomia ultraterrrena. Titolo dell'opera: L’AMOR CHE MOVE IL SOLE E L’ALTRE STELLE Trasposizione informale ed allegorica della concezione fisica-aristotelica delle sfere, concentra nel nucleo dorato, la Visio Paradisiaca dantesca. Fondata sul principio di emanazione della luce, possiede i colori dei quattro elementi che compongono il cosmo, simile a un rosone intorno a cui danzano sfumature cangianti che rappresentano i pianeti ma anche le vicende umane, con colori terreni nei quali permane sempre il principio aureo. Le pennellate che si stendono a raggiera sulla tela, mantengono la stessa levità della Luce, non caricandosi mai come oro profano, permettendo di percepire l'immensità del macrocosmo, sorretto e alimentato dal Divino. Una realizzazione sacra moderna figlia di un processo di improvvisazione psichica per superare la storica contrapposizione tra realismo e astrattismo, che trova una porta di accesso al firmamento attraverso una figurazione sognante ed onirica. La sensazione di movimento del colore e i suoi bagliori, ottenuti con un colore denso, materico, sovrapposizione di macchie (tache in francese da cui tachisme), fanno emergere il sole come figura abbagliante che sorge dalla profondità dell’insondabile. BIOGRAFIA Viviana Cuozzo nasce il 6 giugno del 1974 a Cassino (FR), dove compie gli studi classici, in parallelo studiando pianoforte; laureata in Architettura presso l’Università La Sapienza di Roma, esercita la libera professione di Architetto. E' specializzata in Progettazione del Paesaggio, Protezione e Ripristino Ambientale, Valutazione d’Impatto Ambientale e in Arte e Architettura per la Liturgia presso il Pontificio Ateneo S. Anselmo. Membro del Comitato Scientifico di CHIESA OGGI Architettura e Comunicazione, periodico che si occupa dei Beni Culturali Ecclesiastici e dell’Edilizia di Culto. Ha svolto un'attività poliedrica sotto il profilo professionale, spaziando dalla progettazione architettonica di opere pubbliche, alla progettazione ambientale, al restauro di monumenti ed edifici storici, in particolar modo intervenendo su chiese sottoposte alla tutela della Soprintendenza ai Beni Paesaggistici e Culturali. Ha svolto numerosi incarichi su committenza privata nel campo edilizio e come interior designer. Per passione poetessa, scrittrice, pittrice, scultore, fotografa, soprano; vincitrice di 2 primi premi in concorsi di pittura, finalista con menzione al merito in vari premi letterari e premi artistici, tra cui il Premio Salvatore Quasimodo e il Premio Vittorio Sgarbi. Ha pubblicato 2 libri di poesie e realizzato varie sculture. Ha partecipato al Premio letterario Mario Luzi 2019, patrocinato dalla Presidenza della Repubblica e del Senato, classificandosi come finalista e meritando di essere inserita nell’Enciclopedia di Poesia Italiana con il titolo di Scrittore e Poeta, edizione curata con il patrocinio della Presidenza della Repubblica Italiana. Dott.ssa Melinda Miceli critico d'arte
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