Sebastiano Cosimo Auteri vince la sezione fotografia di International art Prize Giotto
Recensione a cura del critico d'arte Melinda Miceli
Dedicato alla figura artistica del noto pittore medievale che ha rivoluzionato la storia dell’arte attraverso l’uso della prospettiva e la potenza del chiaroscuro superando la bidimensionalità dell’arte bizantina, International art prize Giotto è un grande premio internazionale sostenuto da accreditati media e testate dell'arte italiana ed estera che si distingue per segnalare gli Artisti più notevoli dell'arte italiana nel mondo e quella estera in Italia attraverso la diffusione mediatica e l'interscambio. La partecipazione ad Internazional Art Prize Giotto consente all'artista di far emergere le sue qualità all'interno di un contesto editoriale serio, il circolo degli Artisti del Certamen internazionale sulle Cattedrali dell’Occidente, che si rifà agli ideali dell'antica corte dell’Imperatore Federico II di Svevia. Sebastiano Cosimo Auteri è il vincitore della sezione fotografia con l'opera Incanto. Il premio indetto da Luz Cultural e Arts direct con Arte storica e Artes TV web, Globus Network Italia e Enciclopedia d'arte italiana, altresì Oscar delle Arti, ideato dal direttore artistico e critico d'arte Melinda Miceli. La stessa, dopo un attento vaglio delle opere pervenute, con la giuria tecnica composta da Ray Bondin, Stefano Reali, Alberto Moioli, Corrado Armeri, Jacek Ciborowsky ha decretato la vittoria di Auteri per la seguente motivazione: "Per l'atmosfera magica e simbolica che riflette la magistralità dell'arte fotografica". . "Incanto, storia di magia e farfalle, è un'istantanea notturna che coglie il raggio di luce mentre attraversa il buio. La rifrazione si riflette sul giallo scuro della farfalla, sul viola del fiore e sul verde cupo delle foglie. L'incantamento si genera dalla contemplazione della dimensione effimera della farfalla simbolo di metamorfosi temporale dell'anima che l'Artista sa abbinare alla "visione"metafisica del suo opposto; una ninfa ed un puttino scappati da una visione d'arte che attinge all'eternità divina pagana e cristiana. Lo stato onirico si fa viatico verso livelli arcani di percezione superiore. Nell'Opera originalissima è notevole la tecnica del revisionismo che attraverso l'innesto del metafisico, supera la visione base, facendo emergere la segreta bellezza della presenza ultramondana. Illuminata l'incantata notte dell'effimero in un'istantanea preziosa l'Artista Sebastiano Cosimo Auteri cattura i 2 mondi e le loro coordinate sacre e pagane in un'atmosfera magica e subliminale con una stesura sorprendente e inedita". Dott.ssa Melinda Miceli critico d'arte e direttore artistico onorifico di International art Prize Giotto
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