Simbologia di un vaso Liberty di Gianna Eterno
Recensione a cura del Critico d'arte Melinda Miceli
"In “Simbologia di un Vaso liberty” di Gianna Eterno lo spirito della natura è presente ovunque e insorgendo nella tela come stato di coscienza elevato, acquisisce valore immenso. Rispecchia l’era dell’illuminazione, era dell’Acquario che viene evocata nella figurazione del vaso, simbolo di pienezza e perfezione al cui centro è innestata una croce. La trasformazione può avvenire nel vaso perché le energie o impurità vengono lasciate libere di separarsi e dissiparsi per spiccare il volo e ricadere dal cielo del nostro mondo interiore. La fragilità del vaso è nota come recettività, interiorità e oblatività. L’opera allude al mistero dell’esistere in un corpo, luogo in cui è racchiusa e circola la vita affinché, a sua volta, venga offerta, non a caso la presenza del simbolo della croce come passione e redenzione delle anime irrompe nell’Opera per comunicare un nuovo incipit. Il vaso dal latino “vas” è un archetipo platonico dotato di forza propria, espressione della grande Madre, del Caos; qualcosa che assume una sua vis, una matrice da cui sorge la vita, che su questa tela appare attraverso i fiori e le linee curve, con ornamenti vegetali.
Le erbe e i fiori, paradisi e giardini, nell'immaginario Occidentale e Orientale, si sono allineati in un'unica dimensione nei sogni e nei desideri di chi ama la simbologia silenziosa della loro esistenza per evocare sensualmente, la ricreazione dell'anima, le meraviglie del creato perdute. I fiori proiettano l’uomo nella dimensione del sacro. Presente in molte opere alchemiche del periodo medievale, il fiore di Gianna Eterno sembra seguire la geometria del fiore dell’Apocalisse i cui quattro petali rappresentano i quattro elementi della natura (Fuoco, Acqua, Terra, Aria) perfettamente equilibrati. Questo equilibrio sta a significare il rifiorire per generare in tal modo l’Armonia. Ogni petalo, inoltre, raffigura anche l’essenza dei quattro esseri dell’Apocalisse (Uomo, Aquila, Toro e Leone). Il riadattamento artistico in quest'opera consiste nel numero dei fiori che sono 3 e non 4, per rispecchiare cristianamente la trinità di Dio.
Intriso di estetismo anglosassone con le sue linee ornamentali e dinamiche "Simbologia di un vaso liberty" di Gianna Eterno, dalla forma decorativa e fiorita, vuole evocare in questo terribile periodo di pandemia, un ritorno alla natura del mondo inteso come fenomeno creativo eterno e naturale nell'ambito di una continua rigenerazione organica.
Il messaggio di rinascita di Gianna Eterno è il seguente: se il Coronavirus ha modificato la nostra vita, le nostre anime, in un periodo in cui siamo andati avanti come dei robot, di cui il sistema ha avuto il telecomando, adesso è il tempo di ritornare a Vivere perché siamo rinati con lo spirito di chi è sopravvissuto".
Dott. ssa Melinda Miceli Critico d’arte
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