La scacchiera dell'esistere di Chiara Romeo
Amore contro morte Catalogo virtuale sulla Pandemia 2020
L’Artista Chiara Romeo dopo aver conseguito la laurea specialistica in Arti visive a Catania, si stacca prestissimo dal figurativo creando opere d'arte che sono comprensibili con l'ausilio della semiotica e dei suoi stratagemmi quali il modello attanziale, i quadrati semiotici, le categorie topologiche, eidetiche e cromatiche, le inquadrature, che inducono nell’osservatore suggestione ambiguità e mistero.
Nell’opera “La scacchiera dell’esistere” all’interno della trama grafica, è inserita la vera sintassi visiva dell’artista, una serie codici ideografici e selettivi, densi di richiami artistici e antropologici per potenziare, le molteplici capacità espressive della tela. Di seguito un exursus sui simboli dell’Opera.
L’albero della vita conosciuto per il collegamento tra i quattro elementi (aria, acqua, terra e fuoco), è una rappresentazione della connessione tra l’infinito e ogni cosa all’interno della creazione. Il Wadjet in Egitto noto come l’occhio di Horus o “l’occhio che tutto vede”, aveva lo scopo di proteggere il faraone qui e nell’aldilà, per scongiurare il male. La Triquetra simbolo grafico che arriva dalle popolazioni e tradizioni celtiche rappresenta la Trinità e tutti i fenomeni della natura triplice quali: la nascita, la vita, la morte, il passato, il presente, il futuro, il corpo, lo spirito, l’anima, il Mercurio-Zolfo-Sale per gli alchimisti.
La spirale simbolo di morte e rinascita, richiama il flusso degli eventi, in un continuo moto di creazione e distruzione. A questo potente simbolo, vengono attribuite accezioni opposte: simbolo positivo quando parla di rinascita, negativo quando diventa forza che risucchia o forza caotica. Nei mandala questo simbolo simboleggia, la crescita verso la totalità, in alcuni casi il risveglio dell’energia.
Il triskele composto dai tre elementi (siano gambe, falci o spirali) richiama la ciclicità perpetua delle fasi solari (alba, zenith, tramonto),o più raramente di quelle lunari, rappresenta un eterno ciclo della vita dove tutto si sussegue, si rigenera ed esiste contemporaneamente.
E’ uno di uno dei simboli più antichi e longevi diffuso in tutta Europa e nelle terre del vicino Oriente, l’incisione Dall’epoca neolitica alle produzioni micenee, Alla ceramica e monetazione greca e romana, licia, macedone, cretese e oltre, fin dal VI secolo a.C. Tra IV e III secolo a.C. appare anche in Sicilia, nella sua versione semplice e con testa di Gorgone centrale, dove ancora oggi è considerato simbolo dell’isola. Il simbolo Reiki, una lettera dell’alfabeto sanscrito, rappresenta l’equilibrio, l’armonia, una chiave d’accesso all’inconscio che permette di trascendere blocchi emozionali, altresì il tempo e lo spazio.
Movendo dalla metafisica verso la res, quest’arte si fa perfetta manifestazione del moto eterno di forme geometriche sulle quali poggia il significato universale dell’attuale panorama di pandemia nel quale simboli totemici di protezione interagiscono per gestire in un mondo saggio l'equilibrio necessario tra le forze della luce e dell'oscurità. La Scacchiera diventa infatti una metafora planetaria nella quale ogni simbolo contiene importanti informazioni per disegnare la realtà, comprendere i complessi significati della configurazione dei cicli celesti e per accumulare energia e potere.
Nella tavola degli scacchi molti strati di codici con differenti suddivisioni temporali e numeriche spiegano il Cosmo; il bordo esterno è composto da 28 caselle che corrispondono all’incirca ai giorni del calendario lunare. Lo strato interno è composto da 20 caselle, il numero approssimativo di anni nelle sequenze dell'eclissi fissate dai nodi lunari e dal nord conosciuti come la testa e la coda del drago. I nodi lunari completando un ciclo di rotazione simboleggiano i punti energetici dell'incrocio dei piani orbitali della Terra e della Luna. Il livello seguente di 12 caselle rimanda ai 12 segni zodiacali e i dodici mesi dell'anno, mentre il livello più interno formato da 4 quadrati che si dispongono intorno al punto centrale, simboleggia le quattro direzioni che circondano il punto di potere dell'etere. Dall'antichità a oggi gli edifici sono stati costruiti secondo l'antichissima arte che utilizzava la polarità delle forze di alcuni questi siti sfruttando le anomalie geologiche per creare e dirigere l'energia. Resti di scacchiere si possono trovare in tutto il mondo; sul pavimento delle rovine di Pompei, su soffitti e pareti di chiese e moschee decorate in bianco e nero. Nell'era moderna la scacchiera si presenta regolarmente negli ingressi degli edifici delle istituzioni templi massonici e nei luoghi d' incontro del Nuovo Ordine Mondiale.
Dott.ssa Melinda Miceli critico d'arte
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