Covid 19 di Pasquale Viscuso nel catalogo virtuale "Amore contro morte"
Pandemia 2020. Iniziativa etica del Certamen Internazionale
Covid 19 di Pasquale Viscuso un'opera che precorre l'avanguardia dell'arte tecnologica.
"La visione artistica di Pasquale Viscuso ci propone una rielaborazione tecnologica del virus, laddove esso stesso creatura ingegnerizzata, emerge con colori indaco e verde sopra una massa di nero e grigio a indicare la sua presenza minacciosa, circondato dalla corona di colore viola. Il cromatismo verde e indaco che prevale nell'Opera fa pensare a qualcosa che nutre in sé stesso la speranza di sparire; in effetti esso appare circondato da altri virus che sembrano depotenziati dal punto di vista molecolare.
È una visione biologica e microscopica molto tecnologica quella che appare su quest' elaborazione oiginale,
la stessa che pone l'Opera nel verso totemico di un'epoca che vede il Covid 19 protagonista della distruzione sociale ed economica globale del mondo, artefice di tutto il cambiamento telematico che ne consegue; pertanto l'Artista raffigura il virus sotto forma molecolare a indicare le tantissime modifiche tecnologiche che la cosiddetta "era pandemica" tenta di apportare sull'intera umanita'.
Si diramano in una molteplicità sfumature di occhi le nervature che proliferano all'interno della struttura del virus come a simboleggiare in esso un quid non propriamente naturale ma artificioso. Ed è in questo scenario a tinte distopico -fantascientifiche che la figurazione trova riscontro nella realtà dove il Coronavirus si è mostrato instabile, variabile e subdolo.
Il messaggio del disegno futuristico di visione tecnologica ci fa interrogare sulla necessita' di passare a una terza fase che metta insieme natura e artificio, come comunicato dal simbolo trinamico. La tecnologia dovrebbe aiutare a trovare armonia con la natura ma occorre sviluppare la nostra capacità etica- scientifica, per rendere possibile un rapporto equilibrato tra uomo e natura.
Il richiamo morale di questo contesto apocalittico fa emergere il grande ruolo dell’Arte, quello di detentrice della sensibilita' critica di unire etica ed estetica.
Il Maestro dell'astrattismo siciliano, Pasquale Viscuso ci mostra il Coronavirus sotto la luce della modernità tecnologica in cui viviamo, logico effetto della globalizzazione e della reclusione che ha incrementato l'uso di social e app per collegare l'umanità durante la quarantena.
La Terra ridotta a luogo invivibile, sembra ribellarsi con una pandemia vissuta in uno stato di democrazia sospesa dove tutto appare innaturale e tecnologico all'orizzonte del pensatore. In questa prospettiva Pasquale Viscuso rivisita l'arte attraverso la lente della scienza e della tecnologia per farsi "precursore" di un'avanguardia artistica tecnologica di cui presto sentiremo molto parlare".
Dott.ssa Melinda Miceli critico d'arte e giornalista
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