Urbs et civitas la mostra evento del Certamen omaggio a Notre Dame de Paris
A cura del critico d'arte Melinda Miceli
Si è svolta al 21 al 22 novembre nella prestigiosa Biblioteca Museo Elio Vittorini di Siracusa con grande successo di pubblico la mostra d’arte contemporanea Urbs et civitas che ha avuto risonanza internazionale di riviste e artisti che dall’estero si sono interessati all’evento, curato dal critico d’arte e direttore artistico onorifico di Ok arte e Ars Magistris dott.ssa Melinda Miceli. Partecipanti anche al Certamen internazionale sulle grandi cattedrali d'Europa indetto da Ok Arte Milano con la collaborazione di Luz Cultural Spagna, Globus Television e magazine, Enciclopedia d'arte italiana gli artisti ARMANDO NIGRO, NELLY FONTE, SEBASTIANO COSIMO AUTERI, PASQUALE VISCUSO, LAURA CALAFIORE, ROBERTO LUTRI, VINCENZO PRESENTI con tre opere cadauno sono stati elogiati dalle autorità dell’arte presenti e sul web e dal prestigioso Comitato scientifico presieduto dalla dott.ssa Melinda Miceli e composto da grandi esponenti della Cultura come l’ambasciatore Ray Bondin, il regista Stefano Reali, il critico Alberto Moioli direttore dell’Enciclopedia d’arte italiana, il Gran Maestro dei Templari Federiciani Corrado Armeri, il fisico nucleare Jacek Ciborowsky. Sono stati consegnati gli attestati di merito e le benemerenze artistiche che preludono ad un’ulteriore selezione per il premio Sarno citta' Festival Premio Ippogrifo d'oro, Oscar delle arti. Date le adesioni pervenute durante la mostra di grandi nomi internazionali, si è deciso di ripetere l’evento con una mostra-convegno dove proiettare il Catalogo delle opere “E venne il tempo delle cattedrali” nella quale inserire altre donazioni museali di opere che sono ancora in fase di esame.
Di seguito gli stralci critici degli Artisti selezionati aderenti alla prestigiosa mostra Urbs et civitas a cura del critico d’arte Melinda Miceli.
Opera testimonial dell’esposizione “Crocefissione” dell’artista storicizzato Antonio Manzi.
Si ringrazia il titolare di Ok arte dottor Alessandro Ghezzi per la pregevole collaborazione all’evento del suo direttore artistico onorifico Melinda Miceli, col quale condivide l’amore per l’arte e i monumenti nella storica rivista di Milano.
“Armando Nigro pittore iperrealista nel suo repertorio contempla soggetti che si stendono sulla tela affidandosi a una perfezione formale di sapore fotografico dove atmosfere luminose e fortemente contrastate sottendono un richiamo ai grandi pittori realisti del XVII e XVIII secolo. La verità dell’impostazione dimensionale, la sicurezza penetrante del disegno, la sapienza del taglio e della distribuzione delle cromie rende l’assunto di una fedeltà maniacale al visibile, tale che nelle sue tele si trasforma in un giocoso divertimento visivo, lontano da qualunque inquietudine ed espressionismo manifesto. Nigro crea immagini fondale dalla forte spettacolarità, che si accingono a rapire i sensi dello spettatore un viaggio tra colori, forme e suoni che catturano e coinvolgono ogni percezione sensoriale restituendola al mondo sotto una veste culturale e modaiola. Il suo universo artistico fatto di donne, paesaggi e ritratti dipinti con grande maestria insieme a particolari tecnici di architettura siciliana barocca e liberty, ricercati per la perfezione del disegno, sembra, influenzato anche dalle fotografie di moda e dalle dive del cinema che a loro volta hanno assimilato le reminiscenze pittoriche, in un cerchio di citazioni più o meno consapevoli”.
“Nelly Fonte affascinata dal ricco repertorio iconografico impressionista, incontenibile e attenta osservatrice del reale, cerca attraverso i suoi soggetti paesaggistici e umani, un angolo d’Oriente in Sicilia. Riversa nelle sue opere l’influsso di Degas, Renoir, Monet piegandolo con maestria al proprio stile, coniugandolo alla purezza dei colori brillanti, i blu, i verdi e i rossi, e alla vitale arguzia delle ambientazioni effigiate con una sublime aura di orientale esotismo. L’illusione ottica della prospettiva, l’inquadratura, profila la tensione all’area interrogativa, mentre potenziando notevolmente le campiture di nuances, con un effetto antinaturalistico basato sull’incanto ottico e sul compiacimento sensoriale, la sua arte trionfa su strutture e profili, attraverso un colore protagonista che sconfina spesso nell’esotico in soggetti come la Geisha e varie fanciulle dagli influssi giapponesizzanti. I dipinti della Fonte sono elaborati attraverso la materia del ricordo e del mito, ideati da un simbolismo proiettato dall’immaginazione che permette di recuperare una dimensione narrativa ampia in contrapposizione al tecnicismo dei dettagli tipico degli iperrealisti”.
“Chi ha la fortunata occasione di osservare l'opera pittorica di Laura Calafiore si troverà dinanzi colori art nouveau con fiori o paesaggi, pieni di suoni e forme vibranti di energia vitale. I suoi quadri magia di gorghi cromatici mutevoli del mondo visibile, spostano il codice del segno dal referente realistico a variazioni astratte, presentando attraverso modulate incidenze, felici visioni fisiche e naturali dalla percezione quasi sensuale.I suoi soggetti floreali e umani, “topoi”, sotto ogni latitudine, intriganti allegorie del reale e delle fluttuazioni dello stile nel corso delle epoche, hanno trovato consenso di pubblico nelle maglie magiche di effigi simboliste e concettuali sconfinando nella modernità di una nuova “teofania” ammantati in una silenziosa veglia. Il perimetro della cornice accoglie composizioni con seduzioni coloristiche che esprimono nella profondità del suo sentire, le tracce della contemporaneità, metafora del suo divenire creativo. Logiche narrative dove turbamenti, nostalgie e sorprese danzano in un giardino impressionista incantato di poesia sbocciata che segue il lento fluire del tempo nell’eterno divenire dell’anima mossa verso l’astrazione senza tempo, riflesso di un viaggio interiore animato da persuasivi frammenti classici”.
“Nella pittura di Pasquale Viscuso convivono due anime complementari, separabili, astratto e figurativo elaborate da un processo di improvvisazione psichica sul campo fisico e spirituale. Una tecnica volta a ricercare l’invisibile con le regole del buon disegno ma destrutturato come in un’esplosione nella quale si palesano orizzonti di fuoco al confine con l’informale e il "tachisme". Viscuso estrae dalla sua intuizione un proprio alfabeto primitivo, che proviene da un’indecifrabile linguaggio arcaico, mosso da un segno efficace che pulsa di un ritmo ancestrale avente il ruolo funzionale di renderlo fortemente contemporaneo. Nello svuotarsi del suo calligramma l’artista mette in scena l’accettazione volontaria e sapiente del caso all’interno di una sperimentazione visibile nelle cromie delle superfici, nelle vivaci tinte pastello, mai troppo sature che mostrano audaci segni intenti ad indagare il profilo ineffabile dello spazio e del tempo”.
“La pittura naif fiabesca di Roberto Lutri si allinea a un linguaggio figurativo immediato, lineare, dove paesaggi, animali, scene esoteriche ed elementi della natura ne costituiscono i temi principali. Quest’arte moderna nelle apparenze si carica di contenuti profondi, consapevole delle potenzialità cromatiche della tavolozza.
Livelli di forza espressiva ed intensità cromatica esprimono nell’astratto di Lutri un turbinio di colori dinamici con forme fluide in movimento e sfumature che si sciolgono in composizioni sempre più informali. L’artista estremizza il processo di riduzione e di decomposizione dell'immagine cubista attraverso un segno prevaricato dal colore in cui gli elementi strutturali sono definiti da linee verticali e orizzontali, dai colori primari giallo, rosso e blu, bianco del fondale e nero nella griglia di struttura.
Il suo linguaggio pittorico ineffabile, racchiuso in coacervo di segni, filamenti, onde, restituisce l’entità di un grembo primigenio nel quale rigenerarsi”.
“Le opere dell’architetto Vincenzo Presenti sono complementi di arredo e di design, rappresentazioni colorate e stilizzate dirette ed evocative di una bellezza mai sopita della natura mediterranea, trasfigurata in amene nuances. Quadri perfetti per una casa moderna attenta allo stile e al mondo dell’arte, pezzi unici che aggiungono un particolare valore emotivo all’opera d’arte in quanto unendola al design rivelano un’intensità espressiva, talvolta concitata ed astratta ma confluente in ambientazioni di straordinaria quiete. Un artista testimone della contemporaneità che ha saputo ricreare un connubio perfetto tra la bellezza e il design di oggi e di ieri. Nell’astratto Presenti trova la sua dissoluzione e la sua gnosi del manifesto tenendo fede al compito di donare armonia e positività, esprimendo con il sostegno di forme tecnico espressive ancora più eclatanti, il suo tributo alla essenzialità' calda e solare della sua e nostra terra di Sicilia avamposto di storia e civiltà. Immergersi nei suoi paesaggi e nature morte declina l’invito ad un incantato rivelarsi attraverso una pensosa atmosfera arcaizzante che richiama la primordialità, l’intuizione cosmica e la forza del disegno da ricomprendere senza ripensamenti”.
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