Le vie di Makeni di Sebastiano Cosimo Auteri in mostra a Urbs et civitas a cura del critico d'arte Melinda Miceli.
Nuova Genesi Sierra Leone
Assediati con i nostri sentimenti a osservare la foto dall’effetto solarizzato e pittografico di Sebastiano Cosimo Auteri che inquadra con grande artificio prospettico, le vie principali di Makeni, Sierra Leone, che si dirigono verso la piazza centrale, unificandosi in un’orizzonte, ci verrà il dubbio che il miraggio sia dentro e non fuori di essa. Dettagli emotivi sublimati s’imprimono con uno sguardo attuale che scava nel domani squarciando la corporeità del realismo fotografico in una sognante rarefazione del segno. Sembrerebbe gridare poeticamente “Fermati uomo sulla terra che grida dolore dinanzi ad un muro di silenzio dove i raggi cocenti del sole riflettono l’ipocrisia di chi non conosce piu’ Dio. Fermati uomo che calpesti e infrangi sogni, tendi la mano a chi tace perchè tra malinconia e distruzione riesce sempre a sbocciare un fiore”. Capiremo che un sogno è stato vivere in questa immaginifica dimensione che traccia il percorso per una nuova Genesi, salto quantico verso livelli superiori di coscienza. Ed e' in questo passaggio che la tesi artistica di Sebastiano Cosimo Auteri attraverso quest’immagine surreale ma fortemente espressiva, si fa filosofia, sincretismo di teorie originali e insegnamenti che abbracciano tutta l'evoluzione umana. Riappare nel fotogramma l’antico confronto e la sfida tra la libertà e il limite, tema della Genesi che come la gran parte dei testi sacri racconta simbolicamente all’uomo di come egli stesso crea la sua realtà mediante la separazione. Quindi la luce e le tenebre, il cielo e la terra, il positivo e il negativo, l’uomo e la donna, il bene e il male. Sebastiano Cosimo Auteri, sottende un messaggio iniziatico che s'intravvede dalla simbologia della figurazione; capiremo infatti che l’uomo per prendere coscienza di sé, deve obbligatoriamente percorrere la dualità, la quale solo attraverso la sapienza può essere trascesa, unificando il mondo duale che ha creato all’oscuro nell’inconscio e comprendendo i disegni di Dio. L'uomo da creatura irrazionale dominata dall'inconscio viene condotto ad affinare lo sguardo interiore all'alba di una nuova genesi con l'amore verso il suo cielo e la sua terra in un unico anelito divino.
In mostra a Urbis et Civitas il 22 e 23 novembre 2019 Palazzo del Governo, casa museo e biblioteca Elio Vittorini via Roma 31 Ortigia.
L'esposizione coeva al noto Certamen letterario e artistico sulle grandi Cattedrali d'Occidente e' curata dall'ideatrice dott.ssa Melinda Miceli direttore artistico onorifico e cririco d'arte dei media partner Ok arte, Luz Cultural, Enciclopedia d'arte italiana e Oscar delle arti. Sara' presente il patrocinio morale dei Templari federiciani per un evento storico che innalzi lo spirito alla contemplazione del sacro e alla conservazione dei libri di pietra, massima sintesi di bellezza artistica e punto d'incontro tra l'umano e la trascendenza.
E verra' di nuovo il tempo delle Cattedrali con questa grande kermesse artistica dove saranno presenti grandi nomi come Antonio Manzi, Emiliano Alfonsi, Delta N A, Fabio Carmelo D'Antoni, per una rievocazione altamente culturale operata dal grande Certamen sulle Cattedrali d'Occidente
Dott.ssa Melinda Miceli critico d'arte
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