LA MATERIA TRASPARENTE SCULTURE GRAFICHE DISEGNI DI PIETRO CONSAGRA
Dopo l’esposizione dedicata ad Alberto Burri nel 2015 e ad Afro nel 2016, lo Spazio COMEL Arte Contemporanea di Latina ospita un altro grande maestro del ‘900 con la retrospettiva di Pietro Consagra.
Tra i maggiori esponenti dell’astrattismo internazionale, Pietro Consagra (1920-2005) è stato un artista a tuttotondo: scultore apprezzato in tutto il mondo, abile nel disegno e nella grafica, fu inoltre teorico dell’arte e scrittore. Le sue opere, la sua personalità e la sua poetica hanno attraversato le fasi principali dell’arte internazionale del XX secolo. Spregiudicata e rivoluzionaria è la sua idea di scultura: non più protagonista tridimensionale dello spazio, ma dall’impatto frontale e in stretta connessione con l’osservatore.
La retrospettiva ripercorre l’attività artistica del maestro dal 1958 al 2003 attraverso 31 opere, provenienti da collezioni private e in parte dell’Archivio Pietro Consagra: in esposizione pezzi di media grandezza in bronzo, argento, marmo, granito, ottone, acciaio, alluminio e inoltre tempere, acrilici, acqueforti, acquetinte, litografie e disegni.
Un percorso che si snoda in tre principali periodi che hanno visto lo scultore utilizzare i materiali più diversi e passare con successo da una tecnica all’altra, raggiungendo risultati sempre più raffinati e dal prorompente umanesimo. Presso lo Spazio COMEL sarà disponibile il catalogo della mostra con testo critico di Giorgio Agnisola, curatore scientifico della mostra.
L’esposizione, che sarà inaugurata sabato 2 dicembre, è organizzata da Antonio Fontana e i fratelli Maria Gabriella e Adriano Mazzola con la preziosa collaborazione della Professoressa Gabriella Di Milia Consagra dell’Archivio Consagra di Milano.
La famiglia Mazzola da anni porta avanti un progetto culturale di promozione dell’arte contemporanea, attraverso retrospettive come questa, mostre di artisti contemporanei, e l’organizzazione di un premio internazionale “Premio COMEL Vanna Migliorin Arte Contemporanea” dedicato all’alluminio.
PIETRO CONSAGRA – Brevi cenni biografici
Pietro Consagra (Mazara del Vallo 1920-Milano 2005) ha toccato, tutti gli aspetti della creazione artistica. Ha infatti creato sculture – l’attività per la quale è rinomato -, ha dipinto quadri, ha disegnato (ogni sua scultura nasce da un disegno), ha sperimentato nuove tecniche, ha scritto versi e prose con instancabile vis polemica ed ha inoltre eretto edifici, creato gioielli e installazioni urbane. Sin dal 1948, afferma un nuovo concetto di scultura in cui l’ubicazione assume il valore di elemento plastico e raggiunge un’intensità espressiva che la critica definisce “astrazione psicologica”. Ottiene i primi riconoscimenti internazionali nella Peggy Guggenheim Collection di Venezia nel 1949, alla Biennale di San Paolo del Brasile nel 1955 e nel 1959, a Documenta di Kassel nel 1959 e nel 1964, ed alla Biennale di Venezia del 1956 e del 1960 anno in cui riceve il premio per la scultura. Invariato rimane in Consagra il procedimento di costruire l’opera collegando elementi singoli in una sintesi complessa e articolata, e sempre, egli stabilisce un “rapporto diretto, frontale appunto, con lo spettatore”.
sabato 2 dicembre 2017
Latina - Latina - Italy
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