La nota critica
"Rivoluzionario nella sua ricerca pittorica, l'artista Ligrani ha una sensibilità coloristica che é tutta sua."
Espressionista nei colori e nei segni, quei colori che ci coinvolgono nei suoi quadri e ci fanno entrare in contatto con la sua profonda sensibilità, quei colori di cui non riesce a fare a meno in quanto sono i privilegiati mezzi comunicativi ed espressivi delle sue emozioni, della sua immensa voglia di penetrare nel labirinto della sua anima e raggiungere l'assoluto.
La sua immaginazione non é mai un'astratta attività dello spirito che vuole fuggire dalla realtà ma ha origine da un'accurata ed approfondita ricerca proprio del mondo reale.
Conoscere il mondo esterno e quello interiore attraverso l'arte: questo é il forte desiderio dell'artista.
Un'ardente e fervida vivacità anima tutti i suoi capolavori. Passione, entusiasmo, intensità di partecipazione caratterizzano il suo modo di fare arte e dinanzi ai suoi quadri le emozioni immediate ci appaiono nella loro eclatante esplosione quasi avvenisse proprio in quel medesimo istante.
Il fervore della sua anima é come il mare in tempesta, dove le onde dei sentimenti, delle emozioni e delle passioni scatenano tutta la loro energia liberatrice e travolgono gli animi degli spettatori immergendoli in uno stato di meraviglia e stupore, in un mondo colorato e magico.
Ogni suo dipinto é un modo di vivere, simboleggia concretamente il mondo che é dentro di lui, un mondo che é il riflesso, lo specchio della natura che lo circonda, quella natura verso la quale nutre un sentimento di sacra devozione.
Ci colpisce il fatto che mette a nudo il suo mondo interiore con un atteggiamento di genuinità e trasparenza assoluta di fronte a se stesso.
Ogni suo dipinto é la celebrazione della vita, della speranza, dell'amore per la natura, dell'amore per la terra, delle fatiche del contadino.
Solari emozioni cromatiche e luminose si svelano in tutta la loro bellezza e il loro splendore abbagliando gli occhi dello spettatore che assiste, stupefatto, a questo spettacolo di colori che gli trasmettono gioia, energia, vitalità ma anche serenità, pace richiamando alla sua mente la luce del sole e il suo calore, la neve, il mare, il cielo, i fiori, il cielo stellato in una notte di luna piena, le profondità del mare.
Nei suoi dipinti scorre la stessa linfa energetica e feconda che scorre negli alberi e la nostra mente rivive, in un tripudio di colori, tutte le stagioni dell'anno. E così come la terra continuamente si rinnova, allo stesso modo la potenzialità creativa dell'artista non é mai la stessa, si evolve, é cangiante e ci stupisce sempre con effetti cromatici unici aventi origine da pennellate vitali e impetuose che sono il segno distintivo della sua istintiva autenticità e che richiamano alla mente la tensione febbrile della mano dell'artista colto da uno stato di eccitazione di fronte al foglio bianco sul quale imprimerà le sue forti emozioni, la sua realtà interiore.
Colore e luce accendono di un bagliore accecante le sue pennellate che sembrano fiamme, che si incontrano, che si scontrano, che si avvolgono in un gioco armonico di immagini danzanti, immagini costruite con libertà e immediatezza dando vita a forme e spazi che vibrano, quasi vertiginosamente, seguendo la cadenza espressiva delle sue emozioni.
E quello che più riempe di gioia il mio cuore, e mi auguro anche il cuore di molti altri, é il fatto che l'artista anche nelle cose più semplici SENTE VIVERE PASSIONI e SENTIMENTI.
Natascia Carella
Sinestesie di Franco Palumbo - critico d'arte -
Mi è stato presentato Massimiliano Ligrani.
Al telefono ho percepito i motivi dell'incontro. Ho avvertito il suo fermento vitale, capace di far credere nell'impossibile.
Dalla macchina estrae cartoni schizzati di vernice: da quel groviglio di segni interpreta il significato delle sue composizioni. Mi attrae il suo modo di penetrare l'aggressività cromatica: frammenti di una immagine, scaglie materiche che si contrastano nel gioco della continua ricerca, tra folate di delicatezza e striature di pennellate cariche di colore.
Contemplo il suo entusiasmo, la sua consapevolezza nella creatività del clima informale grazie alla quale concepisce gli spazi della tela. Nei suoi lavori, nati dal superamento di ogni limite compositivo, avverto la fluidità della magia del colore: il gesto, il segno, la macchia risolvono la poetica del racconto, che Massimiliano estrae dalle sue composizioni.
Dall'essenza pittorica astrae e fissa il vitale impulso della sua intima emotività. Il nostro incontro, spinto dapprima da motivazioni irrazionali, diventa in seguito concretezza razionale, sulla scia dell'espressività materica e cromatica.
L'indeterminato diventa per Ligrani racconto e cronaca, nel lucido intervento mentale di dipingere in una dimensione informale.
Dal labirinto immaginario e creativo di Massimiliano scopro che esiste una verità: nell'invisibile scrigno dell'emozione della memoria vive il suo progetto di fare arte.
Al termine dell'incontro, chiarificatore dell'esplosione del suo pensiero, mi ha donato una sua creazione, molto equilibrata nella composizione, che ho molto apprezzato. Lì ho scoperto un particolare significativo: l'artista ha firmato l'opera su tre lati del riquadro, lascaindo uno spigolo vuoto, forse un punto di fuga verso la magia del racconto colorato.
10.10.2010 Franco Palumbo
Esternazioni di Domenico Zirpoli sul talento creativo e d'artista di Massimiliano Ligrani
"Il talento non lo si costruisce ma lo si affina e in base all'esperienza può aumentare. Ma il talento o lo si ha oppure no.
Senz’altro artisti si nasce. Ma è importante trovare un ambiente favorevole, sensibile, fertile per riuscire a esprimere le proprie potenzialità. E il mio amico Massimiliano attraverso queste sue opere è un artista talentuoso, in una continua lotta senza fine e dimensione, in un connubio tra identità e creatività.
L'originalità, l'organizzazione, la presentazione delle opere nella location sotto forma di teatro "improvvisato" (seguendo la logica happening – vernissage), il rito dionisiaco svolto con il sacrificio dello strappo di un' opera, realizzando e consegnando i 12 pezzi ai presenti, il non aver riposizionato l' opere caduta e averla invece offerta al calpestatore che vi aveva lasciato impressa la sua orma a mò di firma, la surrealtà dell'atmosfera, sono la massima espressione del suo essere e della sua estrosità, di cui non ho mai avuto altra simile testimonianza nel mio lungo percorso di vita di artista, nei luoghi ove sono stato.
Le opere così esposte compongono un tutt'uno organicamente composto con l'ambiente in cui sono collocate e dal quale succhiano il loro significato, attingono cioè la propria dimensione universale in virtù del loro radicamento nelle condizioni storiche che le hanno viste nascere: è infatti possibile trasportare la materia non le sensazioni prodotte dalla relazione tra l'opera d'arte e l'ambiente.
Questa secondo me è l'arte, cioè una condizione della vita stessa e non un solitario raggiungimento che si realizza malgrado la bruttezza del mondo circostante, che Massimiliano ha separato simbolicamente dall'interno attraverso il telo nero apposto alle vetrate e alla porta di ingresso. Solo un forellino fa da " trait d'union" tra i due mondi.""
Domenico Zirpoli - artista, definito dalla critica "Il ritrattista dei borghi antichi " -
I tuoi quadri rispondono alla famosa domanda:"che colore daresti alla tua anima?".
La tua Arte è stata per me come un paio di occhiali "straordinariamente speciali" per guardare quadri capace di bloccare tanti istanti emozionali dell'anima.. ogni luce svela dei colori ed ogni colore ruba all'anima stati personalmente irripetibili.
Sono stata felice di essere scesa da Roma e torno felice ancora di piùper quel che mi porto!
Grazie per i tuoi sogni.
Cira Viggiano docente all' Universita' della Sapienza e all'Istituto Quasar Design University di Roma dove insegna - Grafica e Comunicazione Visiva
Il freddo quando arriva poi va via : l'arte di Massimiliano Ligrani per Vasco Rossi e famiglia | Prof. CIRA VIGGIANO docente all' Universita' della Sapienza e all'Istituto Quasar Design University di Roma dove insegna - Grafica e Comunicazione Visiva.
Parlare dell’arte di Massimiliano Ligrani è sempre molto bello.
La sua arte e la sua capacità di dare ad ogni linea ad ogni colore un magico significato colpisce anche l’occhio più distratto.
La bellezza del suo lavoro sta proprio in questo, prescinde dai generali e ormai obsoleti canoni estetici per affascinarti dal preciso e puntuale significato che da ad ogni gesto. Ogni colore è il risultato di un preciso sentimento e ogni gesto è dettato dallo stato dell’anima che si erige come consigliera suprema al di là di ogni regola compositiva. E’ interessantescrutare, nel murales per Vasco così come nei suoi“ incontri d’arte e percorsidi vita“, un amore smisurato per il colore come fonte di vita e di guarigione da ogni simbolica morte. L’occhio che guarda quei colori ha un solo pensiero: continuare a guardare per sbirciare improvvisamente il miracolo di un piccolo arcobaleno.