POSTED on giu 29, 2015
E' un restauratore raffinato. Colto. Sensibile ed eclettico. Decisamente un pò folle... che poi, nel campo dell' arte e del design se non lo sei vuol dire che non sai vedere oltre. E invece lui non solo va oltre(molto oltre) ma da visionario sperimentatore e instancabile ricercatore sa scovare pezzi d' anima in scarti e macerie e con dovizia sapiente e profonda meticolosità creare l' inaspettato.
Milanese non giovanissimo, Mario Paisello ha partecipato per la prima volta quest' anno al Fuori Salone presentando al Nhow Hotel in via Tortona, durante l' evento IOricicloTUricicli la collezione di pezzi unici realizzati con legno recuperato da vecchie e dismesse cucine Ikea. Antine destinate al macero, logore dal tempo, raccolte per strada prima del ritiro Amsa. Un esordio che è stato un successo soprattutto per i mercati stranieri Russi e Arabi.
Dietro ad ogni pezzo a firma Paisello c'è un mondo. Ci sono racconti di cui l' artista non finisce mai di narrare. Ogni singolo pezzo è un tassello di una trama immensa. Dagli specchi a forma di sole alle figure antropomorfe capaci di regalare lirici geometrismi ad una qualsiasi parete. Arredo che si fonde con arte e viceversa. Qui i confini sono labili e gli attraversamenti quanto mai suggestivi.
Caterina Misuraca
Caterina Misuraca [Giornalista]
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