l'inconscio e la donna

acrilico, da scegliere, 2022

Protetta dal vento. Sono una donna, ormai ne sono sicura; guardando stanotte le luci di tante, tante stelle, forse marine come il mio nome. Se avessi ascoltato una musica quel giorno e, felice, me ne fossi andata, magari a piedi nudi piuttosto che restare lì e prendere non il sole ma pezzi feroci di marmo che erano solidi e troppo violenti. Aggressivi e ripetitivi nel loro terribile e grande potere. Ma sono rimasta, lo sapevo: non volevo fuggire nascondendomi dietro un'abisso fatto di bianche e nere creature. Felicemente sarei stata a giocare col mare, quel giorno che non aveva bisogno di sole. C'era un vento che mi aprì subito il cuore, trafitto poi ma vivente e vivo di vita. Comunque, oggi e domani e poi ancora, il vento vicino al mare sarebbe stata la mia gioia.

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