Chiare, fresche e dolci acque
a Reggio Emilia, 61 | 00198 Roma | marilenalm@gmail.com I www.marilenalamantia.it | www.facebook.com/marilenalamantia | #marilenalamantia Marilena La Mantia Chiare, fresche e dolci acque a cura di Noemi Pittaluga 11 dicembre 2021 – 11 gennaio 2022 Presentazione: sabato 11 dicembre 2021, ore 12.00 – 16.00, Via Reggio Emilia, 61 - 00198 Roma Brunch inaugurale alla presenza dell’artista e della curatrice, ore 13,30 Sabato 11 dicembre 2021, in occasione della XVII Giornata del Contemporaneo organizzata da AMACI, viene presentata allo Studio di Roma di Marilena La Mantia la mostra personale Chiare, fresche e dolci acque, curata da Noemi Pittaluga. Seguendo il tema del performativo, fil rouge di questa edizione, il visitatore sarà dotato di una lente d’ingrandimento per entrare in connessione con le opere esposte e ripensare a nuove dinamiche di fruizione. “La pittura di Marilena La Mantia è un percorso intimo per ritrovare se stessi. Osservando le sue opere, lo spettatore percepisce la sensazione di sollievo e consolazione che si prova nell’essere finalmente soli e immersi nella natura. Proiettato in una dimensione parallela, costituita principalmente da paesaggi acquatici e bucolici, il fruitore può rilassarsi e concentrarsi sui suoi pensieri. Se al di fuori del perimetro della tela l’assordante caos di problematiche ci assale quotidianamente, tra le pennellate colorate dell’artista invece si ha la possibilità di trovare un momento di pace anche attraverso le meno frequenti immagini urbane di gazometri, città nordafricane e strade agresti. Ogni traccia di pigmento è un gesto che spazza via il peso della riflessione angosciante, degli sforzi intellettivi e delle sofferenze sentimentali. Eremo e luogo ameno, il paesaggio disegnato da Marilena La Mantia è la rappresentazione di un’Arcadia interiore dove l’altro è totalmente assente. Luogo esclusivamente privato, visto in soggettiva, si manifesta in diversi formati ed è raffigurato su supporti eterogenei (tele, carta, tavole di legno o di mdf, juta, plexiglass) e con molteplici tecniche (olio, acrilico, acquarello). Ritratto en plein air o lontano dalla fonte d’ispirazione, spesso la sua composizione si rivela come il frutto della fantasia dell’artista che accanto a elementi reali inserisce quelli immaginati creando uno spazio nuovo e personale. I colori accesi - principalmente blu, verdi, rossi e arancioni - delle visioni marine, delle acque chete e di soggetti campestri invitano l’osservatore a fantasticare sui suoni della natura ritratta. Il fruscio delle foglie in Se guardo su, il rumore del riflusso delle onde in Marittima, il canto degli uccelli di Acque lentiche o del Giardino del lago sono alcune tracce acustiche che fanno da colonna sonora a queste immagini. Catapultato nel ritmo lento e monotono di una cantilena o di una ninnananna naturale e rasserenante, l’osservatore ha l’opportunità di liberarsi dalle responsabilità e rifugiarsi per un attimo in un metaforico grembo materno, capace di ricreare una dimensione di serenità. E sono proprio i piccoli lavori dalla forma ridotta e quadrata a svolgere la funzione di piccoli horti conclusi; atmosfere mediterranee, dove i contrasti nell’immagine sono ridotti da una stesura effetto “flou” (cifra stilistica dell'autrice), mostrano al pubblico un puzzle di visioni, pensieri, punti di vista nel quale è possibile specchiarsi. L'occhio per cogliere al meglio gli elementi disegnati e per confondersi tra le pennellate ha necessità di avvicinarsi all'opera per poterne cogliere le caratteristiche e, in fondo, per caderci dentro e vivere un momento di tranquillità tra le chiare, fresche e dolci acque.” (Noemi Pittaluga) Marilena La Mantia nata a Vittoria (RG), vive e lavora a Roma. Dopo essersi formata con Luciano Santoro e presso lo Studio di Barbara Duran seguendo vari corsi di disegno dal vivo, di acquarello, pittura e studio del nudo, sviluppa un suo personale linguaggio principalmente incentrato nel ritrarre paesaggi mediterranei. Ha partecipato a diversi premi ottenendo la Menzione di Merito nell’Esposizione Premio Sulmona (Sulmona, 2021) e arrivando finalista al Malamegi Lab (Venezia, 2021) e al Premio Marchionni (Villacidro, 2021). Ha esposto in numerose collettive (come la Biennale Mediterraneus I ars liber presso il Museo del Mar Santa Pola di Alicante - 2021; la Tiny Biennale presso la Temple University di Roma - edizioni 2017, 2018, 2019, 2020; la mostra Solo Acquarelli presso la Galleria della Tartaruga di Roma - 2018) e le sue opere sono presenti in diverse collezioni private. Info: www.facebook.com/noemipittaluga, noemi.pittaluga@gmail.com, www.noemipittaluga.com, www.facebook/marilenalamantia, marilenalm@gmail.com, www.marilenalamantia.com, www.amaci.org Fino a martedì 11 gennaio 2022 (ingresso libero su prenotazione), Via Reggio Emilia, 61, 00198 Roma A seguito delle restrizioni dovute alla pandemia gli ingressi in Studio sono possibili indossando i dispositivi personali di protezione e con ritmi cadenzati.
Noemi Pittaluga [Curatore, storico dell'arte]
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