"Back to Bic"
Mostra personale di grafica di Davide Clementi
MostrarnPersonale di Grafica di Davide Clementi
rnPresentazionerne organizzazione del Critico d'Arte e Curatrice Maria Palladino
rnInaugurazionernSabato 9 Dicembre ore 17:00
rnL'esposizionerndi opere grafiche “Back to Bic”, dell'artista Davide Clementi, sirninserisce in una tradizione del disegno a penna a sfera che trovarnnello strumento moderno di scrittura un veicolo per coniugare passatorne presente: adottato a scopi artistici a pieno regime dalla metà delrn'900, da numerosi autori di fama internazionale, italiani ernstranieri, permette di connettere in maniera immediata pensiero edrnespressione, richiedendo un'esecuzione sicura e senza ripensamenti.rnModo di procedere che ben si sposa con la filosofia esistenziale edrnesecutiva del pittore e disegnatore Clementi, il quale predilige, inrnentrambe le discipline, la riflessione e la ponderazione nell'agire,rnattitudine che dà rilievo all'azione stessa e permette dirnconcretizzare sia l'idea che il suo farsi. La lentezza e larnlaboriosità del procedimento, in opere che sono essenzialmenternritratti e figure, prevalentemente femminili, rincorre una nuovarnprospettiva estetica in grado di trasferire e immortalare sulrnsupporto, una contemporanea concezione di bellezza, distaccata e alrncontempo echeggiante ai canoni storici. Al fine di ottenere ilrnrisultato desiderato, la tecnica esplicita ed enfatizza la ricerca surnluci, ombre, forme e volumi, perseguendo una precisionerniperrealistica che conserva però l'incanto dell'idealizzazione,rnrilevata dal fitto ricamo generato dal segno, e dalla monocromaticitàrndei lavori. 21.11.2023 Maria Palladino rn
rnBiografiarndi Davide Clementi
rnNascerna San Giovanni in Marignano nel 1955. rn
rnInsegnanterne poi architetto, dapprima in proprio e quindi con la R.C.F. &rnPartners dal 2000, coltiva fin da giovanissimo la passione per larnpittura ad olio e il disegno a china, carboncino e biro, chernabbandona per diversi anni per dedicarsi al lavoro. rn
rnDalrn1996 al 2001 ristruttura il rudere di un vecchio mulino, in cui sirntrasferisce a vivere. Comincia quindi ad interessarsi dirnautocostruzione, e promuove un'esperienza in tal senso nel Comunerndove risiede, e dove nel frattempo ha assunto un ruolo amministrativornnell'area Edilizia e Urbanistica. In questo periodo conosce DanielrnTarozzi, giornalista e documentarista, Ivan Fantini, scrittore, cuocorne agricoltore, lo scrittore Simone Perotti, che diverrannornun'importante riferimento per i suoi interessi in meritornall'ecosostenibilità e “downshift”, ovvero ridurre la pressionernlavorativa per privilegiare una vita più sana.
rnNelrn2011 una copiosa nevicata si abbatte sulla Valconca, e saràrnl'occasione per riprendere la pittura. rn
rnNell'Ottobrern2012 partecipa a “Morciano in pittura”, concorso biennale “perrnArtisti Morcianesi e dintorni”, in cui conquista un ottimo consensorndi pubblico e il II Premio della giuria tecnica.
rnDelrnDicembre 2012 è la personale “Emozioni a colore”, nel centrornstorico di San Giovanni in Marignano.
rnNelrn2015 dà vita alla personale di pittura “I colori dell'Acqua”,rnpresso la pasticceria “L'Angolo Divino” a Riccione. rn
rnNelrn2016 si avvicina alla ritrattistica ad olio, rendendosi contorndell'importanza del disegno preparatorio, e grazie ad un'amicarnconosce l'artista bolognese Matteo Felloni, che realizza ritratti arnbiro, e che gli insegnerà parecchi segreti del mestiere. Inizia unarnnuova stagione artistica con questa tecnica, che denominarn“ritrattidipenna”, e che esporrà per la prima volta nel 2017 inrnuno spazio privato, in occasione della “Notte delle Streghe 2017”,rnin concomitanza al solstizio d'estate, evento il quale porta a SanrnGiovanni in Marignano migliaia di persone, raggiungendo un notevolernnumero di visitatori e molte commissioni.
rnParteciparncon alcuni di questi lavori, nello stesso anno, ad una Collettivarnpresso la Galleria Comunale di Pesaro.
rnNelrn2018 organizza la seconda mostra della serie “ritrattidipenna”rnpresso le scuderie della Residenza La Madonnina a Morciano dirnRomagna, nei giorni dell'Antica Fiera di San Gregorio.
rnBloccatornper alcuni mesi a causa di un problema di salute, si rimette alrnlavoro con ottimi risultati, conoscendo nel 2018, in occasione di unrnconvivio letterario, il poeta e paesologo Franco Arminio, che glirnispirerà una delle sue opere migliori, l'”Arminuta”.
rnNelrn2019 scopre l'artista spagnolo Juan Francisco Casas, definito ilrn“Caravaggio della Bic”, andandolo a conoscere in Spagna, arnMadrid, nel 2023, nel contesto di una sua personale alla GalleriarnPradilla, e che diventerà suo riferimento internazionale.
rnNelrn2023 organizza presso l'Osteria “Buca 18”, insieme alla chefrnSelenia Cutillo, una serata dedicata all'arte: “Un viaggio tra Arterne Cucina”.
rnNell'ultimornperiodo del 2023 partecipa a diverse esposizioni collettive: arnSanremo, Venezia, Roma e Busto Garolfo (MI), dove arriva primornaccomunando il giudizio del pubblico e della giuria tecnica. rn
rnCasarndella Cultura, Piazza Silvagni 24, 47842 San Giovanni in Marignanorn(RN).
rnLarnmostra resterà visitabile fino al 24 Dicembre.
rnOrarirndi apertura: Lunedì – Venerdì, 16:00 - 20:00. Sabato e Domenica,rne i giorni di fiera: 10:00 – 12:00, 16:00 – 20:00. Ingressornlibero.
rnPerrninformazioni: Maria Palladino 3341695479 audramaria76@gmail.com rn
rnDavidernClementi: 335255763 davideclementi.gaggio@gmail.com rn
sabato 9 dicembre 2023
Casa della Cultura, Piazza Silvagni 24, 47842 San Giovanni in Marignano (RN) - San Giovanni in Marignano - Rimini - Italy
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