EMILIO FERRO. DIRECTION TO
Con la mostra Direction To, Emilio Ferro ridefinisce gli spazi della Galleria Umberto Benappi, trasformandoli in un crocevia tra luoghi fisici e orizzonti interiori.
Al centro dell’esposizione, le sue sculture luminose si pongono come guide silenziose: frecce che indicano direzioni precise, verso città lontane, ma che al tempo stesso evocano percorsi personali, interiori, intimi.
Direction to non è solo un riferimento geografico. Ogni opera diventa un ponte simbolico tra la direzione fisica indicata e il mondo emotivo e spirituale dell’osservatore. L’essenzialità delle sculture invita a una connessione personale con la rotta suggerita: può essere una meta verso cui tendere, un luogo che appartiene al passato o un orizzonte inesplorato. Il gesto semplice della luce che punta verso un punto preciso si trasforma in una riflessione profonda sul senso del viaggio, inteso come esperienza universale.
Nel salone principale della galleria, Marble sun, simbolo universale di luce e vita, si erge come cuore pulsante della mostra, richiamando gli antichi culti solari e celebrando l’energia che muove ogni essere vivente. Intorno, le altre sculture luminose indicano direzioni che si perdono oltre i confini visibili, collegando idealmente il visitatore con un flusso cosmico continuo. A completare l’esperienza, composizioni sonore realizzate dall’artista campionando suoni di paesaggi remoti amplificano la percezione di movimento e trasformano lo spazio in un luogo sospeso tra fisico e spirituale.
Ogni opera si inserisce in un dialogo armonico con l’ambiente circostante, riflettendo la poetica interdisciplinare di Emilio Ferro, che unisce arte, scienza e natura. Le installazioni celebrano l’incessante dinamismo della vita: tutto è in movimento, tutto è trasformazione. Le direzioni suggerite dalle opere diventano una metafora universale, spingendo l’osservatore a interrogarsi sulla propria traiettoria e sulle mete che guidano il proprio cammino.
Con Direction to, Emilio Ferro crea uno spazio per la contemplazione, dove il viaggio fisico e quello interiore si intrecciano. Le sue opere non si limitano a indicare una strada: illuminano percorsi personali, evocando emozioni, ricordi e aspirazioni. Una mostra che invita a scoprire nuove connessioni tra il mondo esterno e quello interiore, tra il movimento incessante dell’universo e quello più intimo dell’esistenza umana.
Mostra a cura di Simone Becchio
giovedì 19 dicembre 2024
Via Andrea Doria 10 - torino - torino - Italy
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