Un’Altra Vita: Se l'amore vince sulla morte: Un viaggio in stato comatoso tra fede e mistero, crisi di identità e città fantasma in compagnia del lare di un antenato.

Urban Fantasy, elettronico e cartaceo, 2021

Introduzione

In un Cilento ricco di storia e mistero, si dipana la trama di Un’altra vita, un romanzo urban fantasy dalle caratteristiche tipiche della letteratura mamutazionista, che guida il lettore in un viaggio interiore e spirituale attraverso gli occhi di Lia, una giovane evangelica di Roscigno trasferita a Salerno. Tra dubbi di fede, amore, e il costante conflitto tra la razionalità e il soprannaturale, Lia si trova a dover affrontare scelte difficili, spinte da eventi inspiegabili che sembrano risvegliarsi proprio durante Halloween, la notte degli spiriti.

Una protagonista divisa tra fede e scetticismo
Lia, una donna di formazione evangelica e mentalità laica, è sospesa tra la devozione religiosa e una crescente curiosità per il mistero dell’aldilà. La sua vita viene stravolta da una serie di eventi paranormali che la riconducono alla città fantasma di Roscigno Vecchia, un luogo carico di suggestioni, che è anche la terra d’origine dei suoi antenati. Seduta sulla panchina di un parco nel cuore di Salerno city, una presenza inquietante - un Lare, spirito protettore della vita - le appare, costringendola a confrontarsi con temi profondi come la vita e la morte.

Il dilemma tra ragione e sentimento
Alla vigilia di Halloween, Lia è protagonista di un’esperienza di premorte, un percorso mistico e contemplativo che la porta a rivalutare i suoi valori e le sue scelte. Affiancata dal misterioso interlocutore, Lia attraversa una dimensione transpersonale, dove angeli, dèi, santi e presenze soprannaturali le rivelano verità su di sé e sul senso e l'importanza del diritto alla vita. Questo viaggio interiore la costringe a una profonda introspezione, in bilico tra rimorsi e la ricerca di redenzione.

Roscigno Vecchia: un luogo di memoria e metamorfosi
Il cuore della narrazione è la visita a Roscigno Vecchia, il borgo cilentano abbandonato che diventa simbolo di rinascita spirituale e cambiamento. Qui, Lia riscopre il legame con le sue radici e comprende che le sue scelte non riguardano solo la sua vita, ma un ciclo più grande, una mutazione che coinvolge le stirpi e la coscienza. L’autrice descrive questo incontro come un’esperienza catartica e metamorfica, dove Lia trova, grazie a un Lare, una guida che difende il diritto alla vita e al ricordo.

Un romanzo tra narrativa mamutazionista e urban fantasy
Un’altra vita si colloca nel filone della narrativa mamutazionista, un genere che esplora i cambiamenti interiori e la ricerca di una nuova consapevolezza. Attraverso un contesto urban fantasy, la storia si immerge nelle credenze popolari, nelle cronache attuali, e nelle questioni etiche di sempre, come la religiosità, l’adulterio e l’aborto. La protagonista, narrando in prima persona, riflette sulla società e sul proprio posto in essa, regalando al lettore uno spaccato attuale e profondo della condizione umana.

L’importanza dei riferimenti e della documentazione
Per trattare con la giusta sensibilità tematiche profonde e delicate, l’autrice ha arricchito il romanzo con una bibliografia dettagliata e riferimenti alle Sacre Scritture. Un’altra vita si nutre di un dialogo tra il mondo reale e quello spirituale, dove i fatti di cronaca forniscono uno spunto realistico per una narrazione che si sviluppa in ambito immaginativo.

Disponibilità e dettagli del libro
Il volume è disponibile sia in formato cartaceo sia in versione digitale su Amazon e altri store online, rappresentando un’opera che appassionerà gli amanti dell’urban fantasy e i lettori in cerca di storie che affrontano le grandi domande della vita. Visita la Pagina Autore su Amazon per maggiori dettagli e per scoprire altre opere di narrativa mamutazionista dell’autrice.

Conclusione

Informazioni generali