Mamutazionismo Astratto

Le Astrazioni di Antonia Calabrese: Il Mamutazionismo Astratto tra Innovazione e Tradizione
Le astrazioni di Antonia Calabrese rappresentano un percorso artistico unico, sviluppato a partire dall’adolescenza e ripreso con nuove sperimentazioni negli ultimi anni. Queste opere, che l’artista stessa ha definito appartenenti al "mamutazionismo astratto", si pongono all’interno di una cornice stilistica inedita e profondamente legata ai principi del Movimento Artistico Mutazionista (MAM).
Sebbene l’espressionismo astratto sia un punto di partenza riconoscibile, il mamutazionismo astratto di Antonia Calabrese si distingue per la sua tecnica unica, che si allontana dai canoni tradizionali dell'action painting. L'espressionismo astratto, noto per la sua spontaneità gestuale e per l'uso del colore fluido e colato sulla tela, trova nel mamutazionismo astratto un'evoluzione verso un processo più deliberato e controllato. Calabrese non lascia che il colore scorra spontaneamente, come avviene nell'action painting, ma preferisce applicarlo con macchie dense, utilizzando una manualità precisa. Questa tecnica richiede l’uso di particolari tipi di colore che le permettono di ottenere effetti visivi e cromatici esplosivi, evocativi e talvolta onirici. Le sue opere possono essere lette come una forma di astrattismo informale, in cui la libertà espressiva non è mai completamente abbandonata al caso, ma indirizzata verso la costruzione di un’immagine astratta che racchiude visioni interiori, fantasie e immaginazioni. Il risultato è un'esplosione di colori e forme, talvolta gioiose, altre volte malinconiche, ma sempre caratterizzate da un'intensità emotiva capace di coinvolgere lo spettatore. È come se ogni quadro fosse un esercizio cromatico, una danza di tonalità che riflettono le molteplici sfaccettature dell'esperienza umana. Il termine "mamutazionismo astratto", scelto da Calabrese per descrivere il proprio stile, rispecchia la volontà di allinearsi con i principi del MAM, che enfatizza la continua evoluzione della forma artistica. Questo concetto si ricollega al concetto di "mutazione", un'idea che richiama il cambiamento, la trasformazione e l'innovazione. L’artista, infatti, non si accontenta di riprodurre passivamente una tradizione artistica preesistente, ma cerca continuamente nuove strade per esplorare le possibilità dell’astrazione. A livello estetico, le opere di Calabrese offrono una ricca gamma di emozioni. L’utilizzo del colore è centrale nel suo lavoro: dai toni accesi e vibranti che esprimono euforia e vitalità, ai toni più cupi che evocano una malinconia riflessiva. Questa varietà cromatica rispecchia la complessità del sentire umano, trasformando ogni opera in un viaggio emotivo che può sorprendere, commuovere o stimolare la riflessione. Il mamutazionismo astratto di Antonia Calabrese si pone, dunque, come un contributo originale nel panorama dell'arte contemporanea, una fusione tra l'eredità dell'astrattismo informale e una ricerca personale che affonda le sue radici nell'adolescenza dell'artista, ma che ha saputo rinnovarsi negli anni. Questa tecnica pittorica non è solo un esercizio stilistico, ma una forma di espressione che mette in gioco la fantasia, il sogno e la visione, trasformando ogni opera in un'esperienza visiva unica. L'approccio di Calabrese alla pittura si potrebbe descrivere come un "gioco euforico", un'esplosione controllata di emozioni e intuizioni. Le sue opere non sono solo il prodotto di una manualità sapiente, ma anche il risultato di un processo interiore profondo, che prende forma sulla "lavagnetta" attraverso l'uso consapevole del colore e della materia. Il suo stile, sebbene collegato all'astrattismo, si distingue per la sua personalità unica, una visione che non solo celebra la creatività e la libertà espressiva, ma che porta con sé un forte senso di innovazione. In conclusione, il mamutazionismo astratto di Antonia Calabrese rappresenta un'espressione artistica capace di sorprendere e coinvolgere, una fusione di tecnica e visione che esplora i confini dell'astrazione con uno spirito creativo in continua mutazione. Le sue opere sono il riflesso di un percorso artistico complesso e personale, in cui la sperimentazione è vissuta come una costante esplorazione di nuove possibilità espressive, regalando al pubblico un’esperienza estetica e sensoriale intensa. (Nell'immagine, l'opera "In corsa verso la vita" di Antonia Calabrese)

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