NASCITA DI VENERE
La Nascita di Venere –
La Nascita di Venere è senza dubbio una delle opere d’arte più famose ed amate del mondo. Dipinta da Sandro Botticelli tra il 1482 e il 1485, è diventata un simbolo della pittura del 400 italiano, così densa di significati allegorici e richiami all’antichità. Il tema deriva dalla letteratura latina ed esattamente dalle Metamorfosi di Ovidio. Venere è ritratta nuda su una conchiglia che solca la superficie del mare; a sinistra volano i venti, a destra un’ancella (Ora) aspetta la dea per vestirla. Nel prato si scorgono delle violette, simbolo di amore. Nell’opera si leggono anche dei riferimenti alla famosa opera poetica delle Stanze di Agnolo Poliziano, contemporaneo di Botticelli e massimo poeta neoplatonico della corte medicea. Il Neoplatonismo fu quella corrente filosofica che cercò una mediazione tra il l’eredità culturale greco-romana e la cristianità. Vi si coglie quindi un significato filosofico legato al neoplatonismo: l’opera rappresenterebbe la nascita dell’Amore e della bellezza spirituale come forza motrice della vita.L’impresa che stavo per intraprendere era molto ardua, ho voluto fare un “Falso d’autore”, sono andato in cerca di una immagine del 1485 di Alessandro Botticelli il cui vero nome era Alessandro Filipepi “ La Nascite di Venere” la figura che ho recuperato in prestito da una professoressa mia cliente. L’opera che ho eseguito è molto simile all’originale ne ho copiati i minimi particolari Eseguita olio su tela misura juta cm. 100 x 60.