Iinformazione pittorica
Golfo di Palermo nel 1800
31/07/2009
Golfo di Palermo nel 1800
Il secolare governo dei Viceré duro, oppressivo, dissanguatore portarono molte rivolte popolari tra le più dure quella capitanata nel 1647 da Giuseppe D’Alessi che durò ininterrottamente attraverso le dominazioni, spagnola, sarda, austriaca e borbonica fino al 1799, anno in cui Palermo tornò ad essere sede che tornò a Napoli nel 1815. I moti insurrezionali nel 1820 e del 1848 vennero soffocati nel sangue e Palermo dovette attendere la spedizione dei Mille del 1860 per essere liberata dalla tirannia borbonica. Questa la veduta del porto di Palermo nel periodo borbonico. I velieri facevano la spola con il porto di Napoli nel regno delle due sicilie.
Sullo sfondo il maestoso Monte Pellegrino, sul suo lato sinistro in penombra Monte Capo Gallo, più in basso il Castelloamare costruito dai normanni posto all’ingresso del porto per ed aveva in’importante sistema difensivo. Il porto era il mezzo di commercio molto importante, si possono notare le imbarcazioni in entrata che in uscita dal porto. Nella banchina accostata una imbarcazione prossima a salpare con il personale al lavoro. Gente che alla banchina cerca di acquistare del pesce mentre altra gente circola indaffarata. Olio su tela misure cm 50 x 40 x 2
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