Nel TEMP(I)O elemento 3 di trittico plastico

sezione di quercia terra cot Sansepolcro ossidi ce, CRISTALLO, 2007

NELTEMP(I)O Dalla nascita ci individuiamo, con doloroso ed energico sforzo, differenziandoci come materia preziosa ed unica, attraverso naturali e successivi passaggi fisici e psicologici.
Il tenero colore dell’argilla di Sansepolcro, così simile a quello della carne, mi sembra restituire perfettamente l’attimo del passaggio “di stato” tra i tre mondi: quello minerale, quello vegetale, quello animale.
L’ultimo “passaggio”
è quello del RITORNO al grande “TEMPIO” della Natura dove gli alberi, les “vivents piliers” cantati da C. Baudelaire, segnati dal TEMPO in cerchi concentrici, divengono paradigma dell’utero cosmico entro il quale ci muoviamo.
Anche le colonne, a loro volta, soffrono fenditure, ferite nella materia, che aprono su squarci di infinito.
L’energia, che sempre cambia, ci culla e ci distrugge, ci genera, si offre e tenta il nostro desiderio di penetrare il suo mistero.
INFINE CI ADAGIAMO NELL’AZZURRO PIÙ PROFONDO SENZA SAPERE SE SI TRATTI DI un GORGO, DI un ABISSO O DI UN MISTICO INGRESSO.NELTEMP(I)O L’opera è parte indipendente ed autonoma di un “trittico plastico” di elementi il cui denominatore è costituito da nuclei comuni nella forma compositiva, nel contenuto e nella tecnica.
Un itinerario logico “esistenziale” (nel senso che la filosofia classica, da kierkegaard a Camus, attribuisce al termine, ovvero di “ex-substantia” e di “equivalenza”) ma anche psicologico ed emotivo (conflitti emotivi che muovono dai processi di “separazione”/ “individuazione” fondamentali per la costituzione del sé) congiunge idealmente la prima opera, “PASSAGGI”, con la seconda, “SOSTA NEL NIDO”, con la terza “NEL TEMP(I)O”.
Le composizioni contengono suggestioni provenienti da modelli (sia nel contenuto sia nella forma) afferenti alla dimensione religiosa ed etica (es. concetto di “ciclicità” applicato alla storia o alla religione ed espresso nelle rappresentazioni simboliche ed iconografiche della tradizione). Assume carattere trasversale, costituendo un’ulteriore chiave di lettura, il taglio “di genere” del punto di vista che si sofferma “empaticamente”, non senza auto-ironia, su certi drammatici aspetti della condizione femminile

Informazioni generali

  • Categoria: Scultura / Installazione

  • Eseguita il: 10 ottobre 2007

#Marina BENEDETTI nel TEMP(I)O 2007  

Informazioni tecniche

  • Misure: 30 cm x 30 cm x 25 cm
  • Tecnica: sezione di quercia terra cot Sansepolcro ossidi ce
  • Stile: *
  • Supporto: CRISTALLO

Informazioni sulla vendita

  • Collezione: Pg
  • Disponibile: no

Informazioni Gigarte.com

  • Codice GA: GA61308
  • Archiviata il: 16/02/2012

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