Questo burattino è stato costruito su una latta di colore della Max Meyer recuperata in un garage. Sono stati aggiunti altri componenti quali parti di una videocamera. viti, dadi e bulloni


LA PAZZA STORIA

Oggi incontro il Sig. Massimo Meyer.
Lui è il burattino pazzo n.54.
Oggi mi ha invitato a casa sua perché, con l’occasione di conoscerlo, vuole farmi ‘assaggiare’ un piatto nuovo.
Lui è un ‘maestro’ dei colori. Lui è poi un maestro della cucina...almeno da quello che mi raccontano!
Chissà come bene riuscirà a ‘combinare’ un piatto con i colori...la sua passione.
Forte della sua esperienza nel campo ‘colori’ ha avviato una piccola attività dove produce diverse vernici una specie di colorificio ma tutto italiano. Usa materie prime italiane, usa macchinari italiani, usa pigmenti italiani...insomma un vero cultore del Made in Italy!
Passato un po’ di tempo dentro la sua fabbrica...colori ovunque...ci mettiamo a tavola...non vedo l’ora di mangiare! Oggi ho particolarmente fame.
Eccolo arrivare con i suoi piatti a tavola coperti da una cloche! È tutto sporco di blu...mani, faccia, grembiule, giacca e poi invece di odore di buoni piatti mi arriva un forte odore di vernice...e in una mano ha un grosso miscelatore...di vernici...!!!
‘Il pranzo è servito mi dice’...apro la cloche e ahimè...trovo...una selezione di vernici...blu...con tante gradazioni...buon appetito...a chi avrà modo di mangiare qualcosa di commestibile...a me è toccato star zitto e scegliere un colore per lui...l’acquolina è rimasta in bocca e ho ingoiato solo saliva...
Io immerso ‘nel blu’...lui ‘dipinto di blu’!!!
Pazzi...pazzi burattini!!!