L’opera n.40 è composta da un corpo principale formato da un IPad serie 2 del 2013 sul quale sono stati aggiunti componenti quali viti, bulloni, componenti idraulici e il tutto poi assemblato per creare il personaggio. Tutti i componenti sono stati recuperati presso garage o cassette degli attrezzi di conoscenti e amici. Il soggetto è retto da piedini in acciaio.

LA STORIA:

Omaggio a Stefano!
È così, che arriviamo all’opera n.40.
Il suo nome è Stefano Paolo Lavoro (molto lavoro) ma vuole farsi chiamare Steve, giusto per... come dire...comodità?!?
Con la sua ‘pazzia’ è riuscito a creare ‘grosse invenzioni’ e ha passato il tempo a cercare soluzioni e a fare in modo che tutti potessimo stare al passo coi tempi; non a caso, ultimamente, andiamo tutti più veloci!
Pazzo Stefano!
Ha avuto sempre la passione per l’informatica tanto da fargli aprire una piccola azienda quasi a conduzione familiare.
Bravo Stefano!
Ai suoi ‘familiari’ lascia puntualmente un bel messaggio:
‘’Da Stefano c’e il lavoro e c’è il lavoro della tua vita. Il genere di lavoro che ha le tue impronte dappertutto. Il genere di lavoro su cui non farai compromessi. Per cui sacrificheresti i tuoi fine settimana. Questo è il lavoro che troverai. Le persone vengono qui per mettersi in gioco. Vengono per buttarsi a testa bassa. Vogliono che il loro lavoro porti a qualcosa. Qualcosa di grande. Qualcosa che non potrebbe succedere altrove.
Benvenuto da Stefano."
Molto lavoro (lo dicevamo) e questo ha fatto si che, col tempo, indossasse grossi occhiali e grosse scarpe... giusto per vedere lontano, guardare oltre e perché no: stare al passo coi tempi!
Il lavoro con la sua grande famiglia gli ha prodotto negli anni grossi riconoscimenti e, giustamente, grossi guadagni tali da renderlo unico!
Ciao Stefano...ops...ciao Steve!