L'opera n.35 è composta da un corpo centrale formato da una vecchia scatola profumi del noto marchio Versace oggi quasi introvabile. Al corpo sono stati assemblati nella parte superiore una vecchia lampadina ad incandescenza (ormai in disuso) che, perforata, sono stati inseriti dei vecchi bulloni e delle rondelle in modo da formare una testa con occhi e naso. La parte inferiore, i pidi, sono stati fatti con 2 ferri e 2 tappi recuperati in una vecchia cantina. Sul corpo sono stati aggiunti le braccia formate da 2 componenti di acciaio e sono stati inseriti e assemblati dei bottoni al corpo centrale. tutti i materiali sono materiali di recupero.

LA STORIA

Il burattino pazzo n.35 è Donatella.
Nel suo ‘pazzo mondo’, per come lei desidera, vuole essere chiamata Lady D.
Certo, appropriarsi di un nome così importante senza ragione lascia un po' basiti, ma... pazzo il mondo o pazza lei?
Lady D. (Donatella) dice di essere nella moda ormai da tanti anni e dice che riesce a creare da se i vestiti che indossa.
Sceglie lei, giornalmente, cosa creare e indossare ed è così che passa il tempo.
I pomeriggi, non tutti (‘che noia ‘dice lei), li trascorre poi con con il Sig.Quintino...chi lo ricorda? È il burattino pazzo n.5 con il quale, si dice, che c’è tanto feeling ...una seria questione di feeling!
Di contro,dopo tanti anni, ancora non hanno deciso di stare insieme e quindi niente è ‘quagliato’ solo perché Quintino (e Donatella non capisce perché) continua insistentemente a chiamarla Donatella!!!
‘Donatella era una...non cercarla quaggiù..se c’è stata è cascata, spappolata nel blu’.