Colori, fragilità... speranze

Olio, Tela, 2012

L'opera, comprendendo la gamma cromatica dell'arcobaleno, ha voluto evocare attraverso "tutti i colori" l'infanzia, la voglia di crescere e la vita stessa. Il linguaggio pittorico, scelto sulla base della memoria visiva, ha inteso trasmettere, però, al fruitore anche dubbi, perplessità, interrogativi sull'infanzia violata (arcobaleno spezzato) sia da cause note sia da cause oscure o misteriose, sia  dalle guerre  che ancora oggi affliggono e straziano il nostro contemporaneo.
Le bolle di sapone sono state scelte per la loro leggerezza, per le loro direzioni incerte, per la loro consistenza effimera, ma anche per la loro gioiosa e poetica spettacolarità. 
Il richiamo all'arcobaleno, evocando un cielo sereno dopo la pioggia, ha simboleggiato altresì speranza e ottimismo.

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