La cacciatrice di Ortensie
" Luca Gualandris - La cacciatrice di ortensie" -olio su tela 50 x 70 A cura della dott.ssa Irene Pazzaglia - critica d'arte Sì tratta di un dipinto particolarmente caro a Luca Gualandris, un'opera depositaria di un grande valore affettivo poiché nata da un riferimento onirico legato alla memoria dell'amata e defunta mamma dell'artista, della quale le ortensie erano il fiore preferito. La collocazione della figura femminile nell'ambito di un vasto scenario naturale è tipica di molte delle rappresentazioni dei pittori impressionisti, nelle quali l'elemento floreale, rappresentato nel tripudio della sua bellezza e del suo fascino cromatico, avvolge con la grazia di una presenza multisensoriale la solitaria presenza della figura umana. Il rapporto con la Natura, in una dimensione contemplativa che raggiunge la profondità di un elevato dialogo interiore, rimanda a suggestioni di echi letterari e poetici che rimandano alla necessità di ricercare nel sublime spettacolo quotidiano che la Natura ci regala una dimensione di calma e di armonia generale, la quale nasce dalla profonda sintonia con il più piccolo elemento del creato. La grazia naturale della protagonista femminile del dipinto, la cui figura sinuosa sembra quasi sprofondare in un mare di ortensie dalle corolle sussurranti, ci rimanda ad una dimensione meditativa di totale immersione nei propri pensieri e nella pace che solo il rapporto con la Natura può regalare. La luce indugia sui fiori catturandone le sfumature cromatiche e avvolgendoli come se fossero un mare con riflessi azzurri, viola e lilla. Una distesa infinita in cui l'essere umano, dimentico di ogni frenesia legata allo spazio e al tempo, sembra quasi sprofondare
Dott.ssa Irene Pazzaglia [Ctitica d' Arte]
Hai bisogno di informazioni?
Vuoi chiedere maggiori informazioni? Lasciami un messaggio, risponderò al più presto