Il pensiero e la pittura di Loris

LA PITTURA ATTUALMENTE SOFFRE IN GENERALE DI UNA CADUTA D'INTENSITA' E DI PROVINCIONALISMO,IL MOMENTO CHE VIVIAMO E DI STASI. SI PUO' ANCORA CREDERE ALLA PITTURA,ATTRAVERSO IL LAVORO DI CHI PRATICA CON NOVITA' ED INTELLIGENZA,SPECIALMENTE IN TERMINI DI RICERCA. CHI CREDE NELLA PITTURA,LA DEFINISCE FORZA PROPOSITIVA SCONVOLGENTE AD ALTO STRUMENTO ( VIRTUALMENTE POETICO )DI COMUNICAZIONE VISIVA DEL PROPIO ALTER EGO ESPRESSO NELL'OPERA E DELLA PROPIA RIFLESSIONE NEL TEMPO. OGGI TANTISSIMI GIOVANI PITTORI,CREDONO SMALIZIATI DI NON AVER BISOGNO DI NESSUN CONSIGLIO.AMBIZIOSI VORREBBERO APPRODARE IN UN MUSEO,SENZA ESSERSI GUARDATI INTORNO,SENZA BASI DI CONOSCENZA NE SPERIMENTAZIONE,SPECIALMENTE NELLA RICERCA DI SE STESSO ( LA PROPIA IDENTITA' CONTRO LA PRESSIONE ESTERNA DI UN CONSUMISMO ABOMINEVOLE FATTO DI MODE,DIRIGISMI CRITICI O DI MERCATO ILLUSIONISTICO DI CHI DELLA PITTURA NE FA' UN PRODOTTO D'ARREDO IN SALOTTO MOLTO BEN CURATO MALANDRINESCAMENTE ). TUTTO QUESTO INNESCA NEI GIOVANI ARTISTI IL MECCANISMO DI UN PENSIERO GIA' DALLA PRIMA ESPOSIZIONE,( QUANTO VENDERANNO O GUADAGNERANNO DALLA VENDITA DEI QUADRI ). IN PASSATO MI FU FATTA UNA DOMANDA SU QUALE FOSSE PER ME IL MIGLIOR PITTORE DEGLI ULTIMI TEMPI. RISPONDO: E' MOLTO IMBARAZZANTE RISPONDERE,PERCHE' VALICA OGNI LOGICA SCENTIFICA. NELLA STORIA DELL'ARTE , DELLA PITTURA, NON C'E' MAI " IL MIGLIORE " SE NON PER RAGIONI FATUE O ESTRETTAMENTE PERSONALI AI LIMITI DELLA PSICOANALISI. SPERO CHE QUANDO LA SPERIMENTAZIONE FATTA CON MEZZI ELETTRONICI AVRANNO ANNOIATO IL PUBBLICO, LA PITTURA POSSA RIMPADRONIRSI DEL SUO VALORE PRIMARIO. LORIS