MEMORIE DI PARMA ESPRESSIONISTA
Architettura e pittura si rincorrono in un vortice di colori e forme, una spirale impressionata su una diapositiva vista controluce dove il giorno è sempre notte e tutto tace. Vie deserte, finestre buie, lo sguardo fissato nella mente dell’unico uomo sveglio che osserva nostalgico il suo presente. Tutto questo si coglie nei dipinti di Lorenzo Dalcò, pittore parmigiano autodidatta, avvicinatosi alla pittura grazie all’incontro con l’architetto Pietro Pedrelli che gli insegna l’uso del colore e la tecnica dell’acquerello. Ma presto la tecnica pittorica diventa sperimentazione, ricerca. L’uso delle vernici da carrozzeria diventano il pretesto per esaltare la brillantezza satura dei colori. La luce si rifrange e rimanda allo spettatore uno scenario da “The day after”. La pittura di Dalcò è fatta di strati e di attese, ma per finire l’opera egli “gratta” il colore indurito fino a ritrovare l’originario strato, quello più intimo e primordiale. Il supporto in legno è preparato dal padre a segnare un sodalizio profondo tra genitore e figlio.
Elisabetta Quaranta DICEMBRE 2019
martedì 10 dicembre 2019
STRADA AL DUOMO 8/A - PARMA - 43125 parma - Italy
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