D.O.C. artisti su cui investire a cura di Paolo Levi
D.O.C. ARTISTI SU CUI INVESTIRE, a cura di Paolo Levi,pag.168
(Pubblicazione sulla rivista Effetto Arte, servizio "D.O.C. le opere su cui investire", a cura del Prof. Paolo Levi, luglio 2016)
Denominazione di origine controllata, nel contesto della valutazione di dipinti e di sculture contemporanee, rappresenta una sigla di riferimento che riguarda l'attendibilità dei valori delle opere che qui andiamo a riprodurre nella loro specificità, non critica ma di quotazione. I parametri da me presi in considerazione sono allineati ai valori di mercato di composizioni di ambito tradizionale, ovvero ben lungi dal riferirsi alle vendite in asta, in quanto le quotazioni di artisti figurativi e informali viventi sono assolutamente a terra. A livello internazionale sono solo gli artisti di area concettuale o della cosiddetta Neo Avanguardia a risentire positivamente delle cifre esorbitanti che la Sotheby's e la Christie's di Londra e di New York riescono a spuntare nelle loro sezioni di vendita. Per tanto ho ritenuto di affidarmi ai valori sostenuti dalle gallerie private italiane che trattano lavori di simile qualità e dimensioni. Per altro, è tipico di alcuni artisti credere che un'alta quotazione corrisponda automaticamente alla valorizzazione estetica delle loro architetture compositive. Purtroppo le cose non stanno così, e le singole quotazioni di artisti, da me qui condivise, rispecchiano la doppia esigenza di essere credibili sul mercato, e nel contempo di essere accettabili ai potenziali acquirenti che giustamente pretendono di investire su valori equi e giustificati. (Paolo Levi)
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