PARTECIPO ALLA MOSTRA COLLETTIVA "ARTANTIS" NELLA GALLERIA IMMAGINI SPAZIO ARTE DI CREMONA DAL 6 AL 19 GIUGNO 2010

Partecipo alla mostra collettiva organizzata da
Vincenzo Silvano art director del sito www.artantis.com nell'ambito
delle mostre programmate dal sito artantis.com
per l'anno 2010.
La mostra "ARTANTIS" in collaborazione con
la Galleria d'Arte "Immagini Spazio Arte "di
Cremona si inaugurera' domenica 06-06-2010 alle ore 17,30
saranno esposte le opere degli artisti :
Lidia Jevremovic di Belgrado (Serbia)
Daniela Mezzadri di Cremona
Irene Passerini di Mestre(Venezia)
Francesca Barone di Benevento
Franco's di Viterbo -
Franco De Giovanni di Lecce
Chiara Bissola di Como
Presentazione critica parlata a cura
del critico d¹arte Arch. prof. GianLuigi Guarneri-
Servizio fotografico -
Ripresa TV locale (RTS- Cremona ) e
trasmissione nel primo mercoledi della mostra.-Articolo con foto sui
quotidiani locali-
La Cassetta, DVD le fotografie su CD ed i giornali
saranno consegnati all'artista . Inserimento nel nostro Sito Internet-
Personale addetto alle vendite durante le ore di apertura della Galleria
a mostra si concludera' il 19-06-2010
WWW.ARTANTIS.COM
http://artantisenzo.ning.com
Per info: tel. 349-8243235
brevi cenni critici
sugli artisti
Lidia Jevremovic di Belgrado(Serbia) http://www.artantis.com
…Nel paesaggio Lidia riesce artisticamente a mostrare la propria
ventura; l’importanza simbolica è accentata come nei suoi ritratti… Le
sue grafiche ci ricordano quelle di Rembrandt, le sue
mani sono veloci e ci mostrano linee intense che trasmettono emozioni
speciali, quando guardiamo le sue opere sembrano mistiche… (2000) Nikola
Kusovac (critico d’arte)
Daniela Mezzadri di Cremona http://www.artantis.com
critica di Maria Rosaria Belgiovine
la straordinaria capacità pittorica di Daniela Mezzadri ci pone
davanti ad opere che hanno il sapore di una semplicità comunicativa ,
pur essendo notevoli per la sua tecnica e l espressione mutevole delle
sue emozioni.la sua pittura segue l iter della romantica poesia visiva
con la gestualità conscia delle sue capacità artistiche
Franco's di Viterbo http://www.artantis.com
Lenergia espressiva di Franco's evoca la sua capacita' didialogare con
il colore,lasciandosi guidare dal travolgente dialogo intuitivo.
Una ricca tavolozza formula la sua capacita'di tradurre emozioni
visive ,sempre in sintonia con il suo alfabeto interiore.
E' la luce la vera protagonista delle opere di FRANCO'S "Franco
Spaccia"; l'impasto coloristico non delimitato dai contorni precisi è
tale che la fusione tra colore e colore viene fatta direttamente
dall'occhio che guarda il quadro, e di conseguenza raggiunge un effetto
di luminosità tale che sembra che dal quadro ni sprigioni veramente la
luce rappresentata, con le sue iridescenze e la sua mobilità.
Nello stesso tempo la realtà figurale facilmente individuabile cessa di
essere davanti a noi, con i contorni si stacca dalla sua fisicità ed
entra nel campo dell'emozione visiva e delle suggestioni.
L'opera di " Francos " Franco Spaccia non è frutto di una semplice
osservazione della realtà ma di una presa di coscienza di ciò che lo
circonda e che penetra nel suo animo per ricostruirne oggettivamente
l'essenza.
Le figure ci appaiono in una trasparenza psicologica propria dellautore
e nei suoi rapporti con l'uomo
vive di un sentimento proprio, e genera delle coordinate che fanno
scoccare l'emozione e le memorie, e ci dona un atteggiamento non
contemplativo, come se dovesse trasmetterci un messaggio ultraterreno,
ma un atteggiamento pratico e affettivo come quello che si ha verso le
persone e le cose con cui si ha a che fare nella vita di sempre.
ISTITUTO NAZIONALE PER I BENI ARTISTICI E CULTURALI
Franco De Giovanni di Lecce ,http://www.artantis.com
Prof. Vincenzo Abati: l'arte di De Giovanni trova le sue radici
nell'espressione più immediata ed autentica di sentire la storia,
l'uomo e Dio.
E' sincera nel segno, nel colore, nel messaggio. E qui, a mio giudizio,
sta la sua personalità: quella di credere in ciò che lui dipinge e che
comunque fa arte; pertanto non sorprenda se il tema è quello della sua
Salentinità, dell'Amore verso la sua terra e la sua gente.
Irene Passerini di Mestre
“pensieri di un saggio”
“…Il linguaggio che tu stai sviluppando è dei più potenti, e la sua
ontologia al di fuori di te si annida proprio nella tua ambiguità di
arredatrice: in perfetto accordo col tempo di una new age che ha
ritrovato il tutto in ogni piccola parte di esso che siamo noi, come
Mario Merz ritrovava l'esoterismo nelle perfezioni numeriche, tu
ritrovi
la monoliticità oltremondana dell'arancione fantastico e sedativo di
Richard Fleischer. E la tua grandezza è che nel tempo in cui arte
contemporanea è sinonimo di videoinstallazioni e fotografia, tu
tue non sono immagini, ma racconti possibilmente universali,
sensazioni
di ricordi e ricordi di sensazioni, al grado zero della speculazione tra
concretismo e astrattismo.
Come Capogrossi in fondo tagliava anche lui le tele colle sue forchette,
sa lo fai senza cedere al mezzo, all'elottremagnetismo di
equilibrio o natura su quello successivo che stai dichiarando di non
toccare in quanto essere umano confinato alla propria mente e alla
Poi, naturalmente, il senso gotico di cui dicevo, gotico nel senso di
perverso nel senso di architettura cosmica lovecraftiana nel senso
dell'albero che è GIA' più E meno di un albero…”
NICHOLAS TUFONI - 9 Marzo 2007
Chiara Bissola- di Como
Fantastica l’opera di Chiara Bissola. Sempre splendido guardare queste
immagini in rilievo. L’artista impara d’istinto e opera sulla tela con
varie
tecniche, che variano la dimensione delle immagini stesse. La purezza
della
donna, la sensibilità dei suoi sentimenti. L’opera della Bissola
evidenzia la
sofferenza femminile, pura come il fiore che la sostiene: una rosa
bianca; il
fiore in assoluto che rappresenta l’amore.
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