Recensione
Scritto il 26/07/2015
LIA PAGLIARI ALL'ETRUSCA
Ciociara nei colori e nel tratto,Lia Pagliari della sua terra dice dipingendo una sorta di inconfessata timidezza e fragilità,una timidezza e fragilità carnose,innocenti e un poco rassegnate. Eclettica,possa dal figurativo alla paesaggistica con estrema sicurezza,e forse è perchè,sia le sue donne discinte,sia i suoi putti timorosi ,sia le sue case disadorne sono un tutt'uno,l'impasto di una medesima anima-l'anima ciociara-calda di stoppie ardenti,di fatiche inesauste,di amori duraturi.
NOI PUBBLICISTI
, 1977
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Francesco Boneschi [Presidente dell'ordine dei giornalisti]
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