COMUNICAZIONE EDIFICANTE
"io vedo, sento, parlo"
Esposizione personale “comunicazione edificante” e installazione della raccolta ”pensieri donati” dell’artista Polato Liala presentati all’evento “Io vedo, sento, parlo… spunti per un’arte partecipata“ con la partecipazione dell’artista Johan Frisò e la sponsorizzazione dell’azienda Distillerie Peroni Maddalena dal 17 al 24 settembre presso la cascina Parco Gallo di Brescia
L’idea è nata dalla collaborazione tra l’artista Polato Liala, residente a Ronco di Gussago, con curatore Salvatore Dipace che ha sviluppato l’intero programma.
Il progetto è stato quello realizzare di un percorso che permetta agli artisti di esprimere dei concetti attraverso il proprio linguaggio utilizzandolo non solo come forma espositiva ma come strumento per stimolare e coinvolgere il pubblico che lasciando un segno/pensiero potrà arricchire l’esposizione stessa.
L’alternarsi di numerosi perfomance e incontri con artisti delle varie espressioni saranno in continuo contatto con delle esposizioni fisse due delle quali che a cura della Polato e precisamente:.
- “Pensieri donati” – un’installazione frutto della raccolta a sua cura di riflessioni riguardo l’arte, alla quale hanno contribuito artisti, curatori e critici attivi nell’area nazionali e internazionale; tra i quali anche l’artista di Johan Frisò che non ha solo partecipato ma ha anche donato al progetto una sua opera;
- “comunicazione edificante” - esposizione personale delle opere con le quali, utilizzando il risultato solido di un linguaggio ottenuto attraverso l’elaborazione grafica dell’ alfabeto binario 7bit, Lia_code, l’artista intende esprimere concetti, fissare termini, sviluppare forme, produrre il paesaggio urbano, lo sky-line, la struttura e l’architettura delle parole stesse che divenute ambienti consento l’inizio di un diverso viaggio nella comunicazione anche attraverso il muto dialogo delle ombre e della materia.
L’evento, il cui Presidente Onorario è Dr. Guido Folco direttore del MUSEO INTERNAZIONALE ITALIA ARTE di Torino, gode del Patrocinio artistico dello MIIT e di Arte Italia, del Presidente della Provincia di Brescia e del Comune di Brescia ed è supportato oltre che dall’azienda Distillerie Peroni Maddalena, dallo Dabbeni Architetti Studio Associato di Brescia, dell’Impresa Dolfini Fausto & C. snc di Quinzano d’Oglio e dalla ditta Trasclochi Scabelli Gianni e C. srl di Brescia
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