Caravaggio, i dipinti di Olena Khudoley dal fantasy ai ritratti
La mostra La personale dell’artista ucraina sarà inaugurata sabato alle 17,30 al Centro civico San Bernardino Dal fantasy, all’iperrealismo, dalle figure mitologiche alle nature morte fino ai ritratti. Sarà un viaggio attraverso tutte queste dimensioni artistiche la mostra pittorica dell’artista internazionale di origine ucraina Olena Khudoley che sarà inaugurata sabato alle 17,30 nell’auditorium del Centro civico San Bernardino di Caravaggio. L’esposizione sarà visitabile fino all’11 giugno (feriali 15-19, festivi 10-12,30 e 15- 19, lunedì chiuso). All’apertura dell’evento, promosso dall’associazione culturale «Il Caravaggio » di cui la pittrice fa parte, interverrà anche il critico d’arte Silvano Valentini. Nata a Sumy nel 1977, da una famiglia di artisti, alla pittrice Khudoley viene riconosciuto il merito di aver saputo amalgamare nel modo migliore una forte predisposizione all’arte e alla bellezza, riscoperta soprattutto da quando aveva 12anni, con uno studio serio e puntiglioso, perfezionatosi prima in una scuola d’arte in Ucraina, frequentata per quattro anni, e poi dal 2009 alla scuola di disegno e pittura «La Bottega dell’Arte» di Missaglia (Lecco) dove è stata anche docente di pittura. Numerose e importanti sono le rassegne di pittura italiane e internazionali a cui l’artista ucraina ha partecipato negli ultimi anni arricchendo il suo bagaglio artistico-culturale e la sua esperienza comunicativa: a Milano in diverse gallerie d’arte, a Paestum in Campania, a Porto Viro, Bergamo, Torino, Roma e Barcellona fino alle esposizioni francesi a Roquebrune-sur-Argens in Costa Azzurra, a Linas alla periferia di Parigi, al Carrousel del Louvre in occasione dell’importante Exposition International d’Art Contemporain, alla Biennalle internazionale di Arte Sacra, al Festival Les Papillon a Carpentras e all’esposizione universale Expo 2015. E numerosi e importanti sono anche i riconoscimenti che ha ottenuto: il primo «Premio Eccellenza delle Arti Europea » European Community, il «Premio Agazzi» di Mapello, il «Most Popular» sul web, il «1º Premio Città di Berlino» dalla Von Zeidler Art Gallery per il 2022 ottenuto «per la sua creatività e per la tutela del patrimonio artistico», il «Premio PitturiAmo a New York» del 2019 «per aver valorizzato l’arte e la creatività italiana» e il diploma d’onore del «Premio di Arti Figurative Antonello da Messina», assegnatole ancora nel 2019. «Olena Khudoley – commenta il critico d’arte Valentini – si è distinta in questi anni per le sue opere fantasy di notevole impatto emotivo e di grande spettacolarità, dai colori accesi e dalle più svariate tematiche, da quelle religiose a quelle mitologiche, dai ritratti ai paesaggi alle nature morte, il tutto con forte intensità espressiva». Patrik Pozzi
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