"Make an artwork of yourself": Enredadas e L'Arte risveglia l'anima, insieme a Brescia a supporto dell'autismo
a cura di AutiSmArt Onlus Brescia - 6/13 dicembre 2017 presso il Mo.Ca. Brescia
Al via il prossimo 6 dicembre presso lo spazio Mo.Ca. (ex Tribunale) di Brescia l'evento promosso da Autismart "Make an artwork of yourself" che promuove l'arte come mezzo cardine per l'inclusione sociale e culturale di soggetti autistici.
Diego Cattaneo, presidente di AutiSmArt, spiega che la giovane onlus, voluta da genitori di ragazzi autistici, ma anche da artisti e professionisti di diversi settori, nasce per far fronte all’esigenza di informare sull’autismo e per offrire ai soggetti che ne sono affetti e che sono dotati di particolari talenti, la possibilità di esprimersi, farsi conoscere e trovare sbocchi lavorativi nel settore artistico.
L’idea di fondere arte e autismo prenderà corpo durante la settimana di presenza della Onlus presso lo spazio Mo.Ca.; dal 6 al 13 dicembre si svolgeranno vari incontri e attività, tra le quali spicca il laboratorio di teatro gestito dall’attrice Erika Blanc, appassionata madrina dell’iniziativa di AutiSmArt che ha raccontato quanto l’arte possa essere veicolo di espressione delle emozioni di chi non ha lo stesso registro comunicativo degli altri, ma ha la possibilità di accedere a forme espressive diverse, come possono esserlo l’arte e lo sport. “Sarà un’esperienza per tutti, anche per me: non so se basta l’empatia dell’attrice - ha detto Erika - non so dove arriveremo, ma so che ho molta voglia di iniziare. Chi soffre di autismo vive in una specie di bolla, ma credo che l’arte possa moltissimo per non trasformare quella bolla in un muro di cemento, per far trasparire in forme non verbali le emozioni che questi ragazzi sentono”.
L'evento sarà accompagnato da due mostre internazionali che si fondono per dar vita ad un'unica prestigiosa cornice.
L’Arte risveglia l’anima, www.larterisveglialanima.it, è un progetto di inclusione sociale e culturale nato da un’idea del Direttore dell’Ermitage Prof. Mikhail Piotrovski, curato da Cristina Bucci e promosso da Associazione Autismo Firenze, Associazione Culturale L’immaginario, Associazione Amici del Museo Ermitage Italia con il patrocinio del MIBACT. Sarà ospite di un più ampio percorso espositivo e di incontri promosso dalla onlus bresciana dedicato alla creatività delle persone con disturbi dello spettro autistico, valorizzandone le proprietà creative.
Lanciata lo scorso 2 Aprile a Firenze, in concomitanza della giornata mondiale di consapevolezza dell’Autismo, la mostra ha proseguito il suo viaggio verso Roma dove è stata ospite dei Musei di San Salvatore in Lauro e, in via del tutto eccezionale, del Senato. Palazzo Madama ha aperto le porte ai promotori dell’evento per una giornata di presentazione cui sono intervenuti, tra gli altri, il presidente del Senato Pietro Grasso e il sottosegretario di Stato alla Salute Davide Faraone. Di recente è stata allestita, in collaborazione con MAiC onlus, negli spazi suggestivi dell’ex Chiesa di San Giovanni Battista a Pistoia.
Oltre alle Gallerie D’Italia di Milano, dove approderà il prossimo 28 marzo, la mostra toccherà Mosca e San Pietroburgo sulla scia del proficuo dialogo instaurato con il Museo Ermitage grazie alla mediazione dell’Associazione Amici del Museo Ermitage-Italia.
A questa si affiancano le opere di Enredadas 2017 già esposte a Narni nel mese di maggio in occasione della Settimana per l'Educazione Artistica promossa dall'UNESCO. Enredadas è un Progetto Internazionale nato in Spagna da un'idea della Prof.sa Angeles Saura, con l'obiettivo di creare un "intreccio", da qui il nome enREDadas, tra artisti di tutto il mondo che gravitano nel mondo dell'arte e dell'educazione artistica. Una grande mostra reale e contemporaneamente virtuale, un progetto internazionale che cerca la conoscenza attraverso percorsi formativi diversi, realizzati da artisti provenienti da tutto il mondo che saranno insieme proprio in occasione della V Settimana per l'Educazione Artistica promossa dall'Unesco.
A partire dall'edizione 2017 la coordinazione dell'evento è stata affidata alla Prof.sa Katia Pangrazi che ha introdotto nel progetto l'utilizzo della nuova piattaforma web www.esibit.com. In questo contesto Esibit.com assume un ruolo centrale di gestione, catalogazione, documentazione e connessione di fondamentale rilievo, non soltanto per gli artisti iscritti ma anche e soprattutto per critici, professori, studenti, accademie, gallerie, musei e istituzioni che hanno, in tal senso, la possibilità di interagire trasversalmente grazie al supporto della rete. Tutto questo per dar vita a interconnessioni che fossero andate oltre il web, sviluppando in tal modo una rete di idee, di conoscenza e di pensiero.
Il concetto RED fa riferimento al desiderio di promuovere lo sviluppo delle competenze culturali e artistiche di tutti gli attori coinvolti creando uno straordinario connubio tra il cervello umano, ovvero l'intelletto, con il prezioso supporto della tecnologia dando forma ad uno strumento basilare per il ricercatore contemporaneo.
Il programma, ricco di appuntamenti, prevede per venerdì 8 dicembre presso Polo Culturale Diocesano di Brescia, il concerto "L'amore è un poeta" del Duo Amarantos, soprano Elisa Pona e pianoforte Andrés Juncos, con la partecipazione straordinaria di Erica Blanc. Il ricavato verrà interamente devoluto a sostegno del progetto di Autismart "Noi della terra di mezzo", laboratorio di improvvisazione teatrale per persone affette da autismo.
Sabato 9 dicembre l'appuntamento è per "L'ora del the", un incontro con la grande attrice Erica Blanc. Aspiranti attori, artisti, scenografi, sceneggiatori potranno incontrarla per un confronto diretto e autentico, come è nel suo inconfondibile stile.
Nei giorni 7, 8, 10 e 12 dicembre sono attivi laboratori inclusivi di arte visiva Visual Art e Plastik Art dedicati ai bambini. Le attività, tenute dalla prof.sa Katia Pangrazi e dall'artista Luca Dall'Olio, sono aperte e condivisibili con il pubblico presente agli eventi del Mo.Ca, proprio per avvicinare la gente all’autismo. Lo scopo è quello di entrare "in confidenza" con i bambini attraverso due "strumenti magici" quale appunto è il disegno e il colore che, in questo caso, diventano sia elementi di gioco quindi di conoscenza, sia mezzi di comunicazione.
Attraverso il colore si può entrare in relazione con i bambini e trovare un linguaggio comune che sicuramente è universale e non necessità di traduzioni letterarie.
Per informazioni www.autismart.it
domenica 3 dicembre 2017
Italy
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