Versi tra le nebbie del tempo che fù
Versi tra le nebbie del tempo che fù, 2009
ECLISSI DI OMBRE :
Starsene con la notte sulla schiena distesi sul divano,
pronti come un condottiero a declinare in altri universi.
L'alito pungente della casualità.....
e la vita decade nelle tasche di un vecchio storpio.
CAMPO DI BATTAGLIA :
Che dire....facce buffe dall'aspetto inconsueto tingono
il sole di pece,
vibra qeusta terra tutta rugosa e suona una canzone
da candele....
quella mano che brandisce il mito e quel temerario che
spiove nel profano,
fugge lontano l'onirico blasone e fugge dove i poeti
dormono l'idolatria.
Sarà come un fiume d'acqua fredda, schernirsi la faccia e
segliare il corvo che è dentro di noi, un arato fatiscente
al decoro seppelisce gesta da mangia fuochi....
non oso dire a mio padre che stasera non farò cauto ritorno
e in quesa terra se mi cercherà, un figlio al decoro troverà seduto sul trono alato.
Informazioni generali
- Categoria: Poesia
- Eseguita il: 2009
Informazioni tecniche
- Stile: personale
- Supporto: Versi tra le nebbie del tempo che fù
Informazioni sulla vendita
- Disponibile: no
Informazioni Gigarte.com
- Codice GA: GA25124
- Archiviata il: 26/10/2009
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