CONTAMINAZIONI - Arte contemporaneA
Rete di comunicazione in superficie
CONTAMINAZIONI - Arte contemporaneA Omologazione, Globalizzazione, Contaminazioni. Tre concetti che possono essere considerati momenti di un processo evolutivo lineare della cultura e dell’Arte. Dopo l’omologazione, che ha soppresso l’inquietudine delle diversità sociali, la globalizzazione ha creato l’illusione che il conformismo strutturato sulla tecnologia potesse impedire che la vita languisse ai margini del mondo. Le Contaminazioni, il più recente sviluppo di questo percorso ideale, sono invece l’esito del contagio generato dalla seduzione delle diversità. Le Contaminazioni costituiscono materiale privilegiato per la creatività artistica che, essendo il prodotto del pensiero che declina la sua insopprimibile esigenza di manifestarsi in modo più diretto e semplificato, è la sede privilegiata delle nuove espressività non convenzionali. La città globale, in una prospettiva positiva, deve diventare il crocevia delle Contaminazioni. Si potranno così creare affinità non invasive, ovvero meticciati artistici e culturali rispettosi delle diversità. Le identità sopravvissute, rinnovate da queste ibridazioni discrete, struttureranno le condizioni per un futuro condiviso. L’Arte, come sempre, sarà la punta avanzata del progresso. Segnatamente, attraverso le Contaminazioni, l’Arte abiurerà il multiculturalismo - che postula la coesistenza passiva di peculiarità identitarie – e sosterrà l’interculturalità fra culture diverse, cioè l’interazione, senza negoziazioni riduttive, e il dialogo, aperto e senza pregiudizi. Contaminazioni, con le sue opere e le sue installazioni, oltre ad essere l’evento artistico centrale, sarà anche il punto di confluenza di altre manifestazioni, che documenteranno le vicende dell’arte e degli stimoli sociali e culturali ai tempi del Covid-19. Per menzionarne alcune, una mostra fotografica narrerà ArteFatte: donne narnesi, costrette a restare a casa per la quarantena, si sono coordinate per realizzare copie personalizzate di opere figurative importanti, alcune situate anche nel museo della città, dando vita, con gruppi situati in altre regioni e stati ad un “museo diffuso”. La Commissione Pari Opportunità ha invece ideato e coordinato la realizzazione della sciarpa dell’accoglienza, della solidarietà, della condivisione e della resilienza. Si sono alternate sferruzzatrici per realizzare una sciarpa di oltre 30 metri, che raccoglie le storie delle donne, prima, durante e dopo il confinamento. L’Accademia delle Belle Arti di Roma presenterà alcuni diari che documenteranno le iniziative didattiche ai tempi del Covid-19. In sintesi, multimedialità digitale e mezzi tradizionali come foto e scrittura sintetizzeranno le modalità di sopravvivenza delle esigenze artistiche e culturali nei trascorsi mesi di isolamento.
lunedì 14 settembre 2020
Auditorium San Domenico, Narni (TR) - Narni - TR - Italy
Hai bisogno di informazioni?
Vuoi chiedere maggiori informazioni? Lasciami un messaggio, risponderò al più presto