L'urlo di Gaza

Acrilico, Masonite, 2024

Per realizzare quest’opera mi sono ispirato ad alcune sequenze dei film Terminator (1991) e ho cercato di creare una sintesi tra l’ironica Apoteosi della guerra (1871) di Vasily Vereshchagin e l’angosciante Grido (1893) di Munch, che avesse come orizzonte irrinunciabile la condanna della guerra e dei conflitti in genere, ma che fosse capace di mantenere il focus anche sulla capacità dell’uomo di resistere e di non arrendersi davanti alle ingiustizie e ai soprusi, come ci insegnano i popoli oppressi e, fra tutti, quello della Palestina...

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