In quest’ultima serie l’artista, sempre con la tecnica della carta fatta a mano e della filigrana, riunisce i due motivi predominanti della sua produzione: Shadow a livello concettuale con l’idea della “finestra”, dell’Ombra e del bipolarismo presente in ognuono di noi; Skin, a livello figurativo con la filigrana della pelle e con l’idea di esporsi per un’ac- cettazione personale e generale.
Il nuovo ingrediente è la componente magica.
Il titolo già lo preannuncia: Gothic Windows... Le grandi vetrate gotiche delle cattedrali dell’Europa medioevale. Grandi, imponenti, colorate e... sacre. Sacro, cosa c’è di più sacro di noi, come individui, come es- seri umani, fatti di carne e ossa ed alimentati da una forza interiore che ci induce al pensiero, al ragionamento, che mette in moto una psiche complessa e che vive della memoria, nostra e degli altri, ma... fragile. Queste immense, monumentali e antiche vetrate sono qui rappresen- tate con la carta, materiale delicato e deperibile che proviene dal riciclo della natura e della vita stessa, senza pretese di grandezza, nato per pura utilità... fragile, ma sacro, come ognuno di noi.
Infine l’artista ha voluto inserire all’interno l’antica simbologia delle car- te dei Tarocchi, per enfatizzare la componente magica e simbolica tipica del gotico medievale.