EMILIO E PIETRO TORRINI ( CENNI BIOGRAFICI )
La schiera di grandi artisti ottocenteschi dotati di straordinario talento, ma dei quali si conosce pochissimo sul loro privato, è vastissima.
Tra questi, spiccano i nomi di due grandi artisti...Emilio e Pietro Torrini. Spesso internet mi ha regalato dei piccoli miracoli, ed oggi sono stato contattato addirittura dal pronipote di questi due geni. Posso così riempire una grave lacuna che la storia dell'arte ha arrecato ai danni di due artisti sublimi, allegando la mail che il gentilissimo Signor Paolo Ancillotti ( pronipote dei due artisti ) mi ha gentilmente inviato...
GIULIANO PIANCASTELLI
Gentile Pittore
A seguito di una ricerca genealogica sul mio ramo materno (Pieralda Torrini) e a notizie ascoltate in famiglia quando ero bambino, posso oggi contribuire a correggere le notizie errate che si danno sul prof. Pietro Torrini e su suo fratello Emilio Torrini.
Premetto che le date e i dati riportati, sono documentati e in mio possesso.
Pietro Torrini, quarto di cinque figli di Emilio e Corsani Enrichetta, nacque il 20 giugno 1851 a Firenze nel quartiere di san Niccolò. Rimasto orfano del padre (morto il 27 agosto 1852), fin da piccolo lavorava nel forno gestito dalla ferrea madre Enrichetta.
Il 29 luglio 1867, Pietro fu ammesso all’Accademia di Belle Arti di Firenze, dove frequentò il corso di “figure”. Il 29 luglio 1868 frequentò il corso di “prospettiva.
Nel 1869 vinse la “medaglia al concorso di “emulazione” nella categoria disegni. Dal maggio 1870 frequentò anche la “scuola libera del nudo”.
Il 10 novembre 1872, sposò l’amata compagna Adele Fantoni, già in stato interessante di sette mesi. Sembra che essendo gli sposi minorenni, abbiano dovuto firmare l’autorizzazione i rispettivi genitori. Si raccontava nella famiglia di mia madre che sia Pietro sia il fratello Emilio, fossero legati da spirito cameratesco e che insieme abbiano dilapidato ingenti guadagni fatti con la vendita dei loro quadri. Risulta anche che Pietro Torrini, abbia collaborato con l’architetto Giuseppe Poggi nei disegni dei “nuovi viali di circonvallazione di Firenze” e del “Piazzale Michelangelo”.
La moglie Adele mori l’ 8 luglio 1902, dopo aver dato a Pietro ben cinque figli. Il marito seppellì Adele nel famoso cimitero delle “Porte Sante” presso la basilica di San Miniato al Monte. Pietro morì il 17 maggio 1914, di broncopolmonite e riposa nello stesso cimitero.
( I dati biografici di Pietro Torrini, riportati in internet, riportano erroneamente solo: nato il 1 gennaio 1852, morto nel 1920, pittore fiorentino).
I dipinti di Pietro Torrini, dei quali ho notizie sono:
“Il topo in trappola” – “Il nuovo arrivo” – “la buona giornata” – “Il rifiuto” – “il gioco delle carte” – “il berretto rosso” – “il dolce melone” – “Il godimento” (il mio preferito)
“il ghiottone” – “frate che cuce” – “una buona lettura” – “Il nuovo arrivo” – “il violino” – “attendere l’incontro” – “un cattivo inizio” – “il bersagliere” – “tocco di rifinitura”
“calma” – “le suore” – “bacio allo specchio”.
Come Lei potrà notare specialmente sulle tele “la buona Giornata” – “il gioco delle carte” – “il ghiottone” la firma in alto nella tela, riporta chiaramente P Torrini.
Emilio Torrini, quinto figlio di Emilio e Corsani Enrichetta, nacque il 21 dicembre 1852 a Firenze, a San Leonardo in Arcetri, vicino al “Forte Belvedere”.
Non mi risulta che abbia frequentato l’Accademia di Belle Arti. Molto legato al fratello Pietro, potrebbe aver emulato con grande successo i passi del più noto Torrini.
In effetti il dipinto di Emilio Torrini e anche la firma sul retro di un quadro, pubblicati sul suo blog, in qualche modo, ricordano “il rifiuto” – “Bacio allo specchio” e anche la firma di P Torrini. Non sono riuscito a vedere altre opere di Emilio Torrini anche se gli ingenti guadagni dilapidati anche da Emilio, confermerebbero una proficua produzione e vendita di tele.
Emilio Torrini si sposò a 42 anni con Carola Lapi domestica di casa, dalla quale aveva in precedenza avuto due figlie, Flora e Ida regolarmente riconosciute.
Risulta anche che nel 1892 avesse avuto un’altra figlia Iole, da “madre sconosciuta”.
Non ho nessuna notizia della data di morte di Emilio Torrini.
Sperando di esserle stato di aiuto, quantomeno a fare chiarezza sui dipinti dei Torrini, la pregherei di tenermi informato su eventuali dipinti o dati che riguardano i miei avi.
Cordialmente
Paolo Ancillotti (pronipote di Pietro Torrini)
Nella foto...un dipinto di Emilio Torrini
Un dipinto di Emilio Torrini
NON POSSO CHE RINGRAZIARE IL SIGNOR PAOLO ANCILLOTTI, CHE CON GRANDE GENEROSITA', MI HA PERMESSO DI RENDERE PUBBLICI ALCUNI STRALCI DELLA VITA DI QUESTI SUOI DUE PRESTIGIOSI ANTENATI. MA COSA ANCOR PIU' IMPORTANTE, HA COLMATO UNA GRAVE LACUNA, CHE IL MONDO DELL'ARTE HA ARRECATO AI DANNI DEI SUOI AVI, NON FORNENDO NOTIZIE SULLA VITA DI DUE ARTISTI DI TALE LEVATURA.
Giuliano Piancastelli
Nella foto un dipinto del Prof. Pietro Torrini