La casetta di legno -mostra collettiva-
Un realismo magico che che ricorda l'arte surrealista e che esprime attraverso simboli e metafore sia il mondo interiore di Giulia che il mondo esterno ad essa. Giulia mette a nudo se stessa e contemporaneamente comunica nei suoi tratti una forte critica alla società. Nel ciclo di lavoro "Mi Ami?" si allontana dal realismo magico e dalla sue metafore interne ed esterne per concentrarsi su due nuovi concetti, la purezza e la dictomia forza-fragilità. Entrambi i concetti vengono espressi attraverso due tipologie di soggetti: i bambini e il nudo femminile.
I bambini giudicano il mondo esterno senza filtri, il loro sguardo è puro non ancora intaccato dalla società e dai suoi dogmi. I bambini ritratti da Giulia sono tutti caratterizzati da un velo di melanconia e tristezza, la loro purezza sfocia nella fragilità, la fragilità di questi esseri umani così bisognosi di attenzioni e protezioni. Tanto fragili perchè nuovi al mondo, tanto forti perchè ancora lontani da esso, perchè privi di tutte quelle paure che si accumulano negli anni e dotati di quell'immaginazione che gli adulti si sono ormai dimenticati.
Tanto puri e fragili quanto forti, così come il corpo femminile, anch'esso simbolo di purezza e di vita, la fragilità viene espressa dalle nudità, la donna senza veli si presenta nella sua più totale intimità, che può essere colpita in qualsiasi momento. Allo stesso tempo può diventare la donna attraente sicura di se, capace di trasformare la sua sensualità in potere e di diventare così, grazie al suo fascino, una dominatrice, non più quindi vittima.
Il titolo "Mi ami?" gioca anch'esso sulla ricerca dei concetti di purezza, forza, fragilità. Amare è motore della vita ed azione tra le più pure e naturali esistenti.
La domanda "Mi ami?" può essere così scritta negli occhi di un bambino spaventato, così come uscire dalle labbra di una donna in un istante di pura intimità
Michela Gualtieri
Hai bisogno di informazioni?
Vuoi chiedere maggiori informazioni? Lasciami un messaggio, risponderò al più presto